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BOZAR, serie di conferenze The Future of Living

Le conferenze si svolgeranno in lingua inglese.

The Future of Living è una serie di conferenze multidisciplinari, organizzata da EUNIC global in collaborazione col BOZAR, su presente e futuro dell’intelligenza artificiale e sull’impatto che questa ha sul nostro modo di vivere, sulle città, sulle comunità e sulla cultura. L’evento si svolgerà al Bozar Centre for Fine Arts di Bruxelles il 19 e 20 ottobre 2021.

La conferenza è strutturata in quattro sessioni. Ogni sessione consiste in una conferenza principale seguita da una tavola rotonda con alcuni relatori e un moderatore. Tre sessioni affronteranno i temi principali della conferenza:

 1- 19.10.21 dalle ore 10.00 | GENERATOR: La creatività umana e dell’intelligenza artificiale nelle arti

L’accelerazione dei progressi nel campo dell’intelligenza artificiale solleva preoccupazioni sulla possibilità che questa possa sostituire gli esseri umani in ogni attività, inclusa la capacità tipicamente umana di essere creativi. La ricerca sull’apprendimento automatico ha dimostrato che un programma per computer può generare output che imitano una fotografia reale, nonché disegni, musica o testi creati da esseri umani. Questo suggerisce che l’intelligenza artificiale può diventare creativa producendo contenuti che non solo imitano, ma innovano, soppiantando potenzialmente il ruolo dell’artista. Questo panel riunisce artisti visivi, designer, creativi, teorici e produttori culturali per discutere le sfide e le opportunità dell’intelligenza artificiale che sia conceptita come creatore autosufficiente o, al contrario, come strumento di creazione nelle mani di un artista umano.

Conferenzieri: Oriana Persico, ricercatore in comunicazione, scrittrice e ecologista informatica; Salvatore Iaconesi, artista, designer e ingegnere.
Tavola rotonda con Anna Ridler, artista e ricercatore nel campo dell’intelligenza artificiale; Mikael Fock, Direttore artistico del Click Digital Arts Festival; Špela Petrič, artista e ricercatore
Moderatore: Pau Alsina, professore e ricercatore

2 -19.10.21 dalle ore 14.30 | DISCRIMINATOR: Algoritmi emancipati.

Ciò che l’intelligenza artificiale sa e può fare è determinato da algoritmi scritti da esseri umani. Chi li scrive, per quale scopo, quali dati vengono raccolti e quali esclusi, chi possiede i dati delle infinite basi di dati e in che modo questi dati vengono usati e addirittura abusati? Sappiamo che gli algoritmi funzionano in presenza di una massiccia, preferibilmente infinita quantità di dati liberamente disponibili, ma sappiamo anche che ci deve essere una certa fiducia reciproca tra produttori di dati, utenti e macchine.
Dal lato opposto della genesi dell’algoritmo si trovano le macchine in cui gli algoritmi iniziano ad evolversi da soli, sviluppando una propria logica che sfugge alla comprensione umana. Gli esseri umani dovrebbero accettare questo nuovo modo di pensare o dovrebbero invece spegnere le macchine? In questo panel, esperti di informatica e ingegneria discuteranno su come rendere gli algoritmi attuali più trasparenti e chiaramente comprensibili.

Conferenziere: Bruce Sterling, autore di libri di fantascienza;

Tavola rotonda con Marek Havrda, Direttore dellle politeche di intelligenza artificiale presso GoodAI; Vladan Joler, artista e attivista; Juan C. Moreno; ricercatore, Instituto Cajal – CSIC; Matei Mancas, ricercatore al ISIA LAB – UMONS

Moderatore: Marc Pons, direttore di Andorra Recerca + Innovació

3 – 20.10.210 dalle ore 10.00 | Il vicino più vicino: Il futuro della convivenza con l’intelligenza artificiale.

Nessuno può prevedere il futuro di una società che convive con le macchine, ma dovrebbe essere chiaro che il nostro futuro sarà molto più prevedibile se oggi decidiamo responsabilmente quale futuro vogliamo. Una società guidata da élite non è sostenibile, non abbiamo altra scelta che costruire un mondo inclusivo che diventi più sostenibile, sicuro ed etico, anche con l’aiuto di una tecnologia incredibilmente efficace. Algoritmi opportunamente concepiti, tecnologia collaborativa, democrazia dei dati e altri strumenti che possono essere moderati con l’aiuto dell’intelligenza artificiale dovrebbero creare un futuro migliore per l’umanità e per l’ambiente in cui vive. Gli invitati a questo panel sono esperti di informatica, urbanistica e think tank su tecnologia e società, che parleranno delle sfide della società del futuro e discuteranno insieme delle possibilità di intraprendere la strada giusta per un domani migliore.

Conferenziere: Gerfried Stocker, Co-CEO/Direttore artistico di Ars Electronica

Tavola rotonda con: Christoph Schommer, ricercatore in apprendimento automatico; Marko Grobelnik, ricercatore in apprendimento automatico; Eszter Dávida, architetto urbanista, membro del comitato di direzione di KÉK; Xavier Troussard, Joint Research Group New European Bauhaus

Moderatore: Enzo Maria Le Fevre Project Leader presso la Commissione Europea e membro del comitato di direzione della Fondazione Adriano Olivetti

4 – 20.10.21 a partire dall 14.30 | Hack-à-Deux | Collaborazioni creative tra arte e scienza

Lavorando sulla nozione di intelligenza artificiale come il nostro “prossimo prossimo”, tre team di artisti ed esperti di intelligenza artificiale hanno elaborato, nel corso dei due giorni di confereze, diversi prototipi di progetti artistici, di ricerca e di innovazione. In questo panel, essi presentano i risultati delle loro collaborazioni, con lo scopo di colmare il divario percepito tra scienza e discipline umanistiche e portando alla luce i punti di forza di un approccio multidisciplinare alle sfide presentate dall’intelligenza artificiale.

Maggiori informazioni: https://www.thefutureofliving.eu

Biglietti: https://www.bozar.be/en/calendar/symposium-future-living

 

  • Organizzato da: EUNIC global
  • In collaborazione con: BOZAR