L'evento è parte della serie Ai margini del bosco, una rassegna organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles dedicata a film, testi letterari, poetici e saggistici e a progetti artistici che affrontano in maniera originale il rapporto fra uomo e natura, fra urbano e selvaggio e attingono al sostrato mitico-fiabesco che il bosco come luogo dell’immaginario evoca da sempre.
Riccardo Fazi è drammaturgo e autore di spettacoli teatrali, performance, opere liriche, radiodrammi e programmi radiofonici. Nel 2006 fonda insieme a Claudia Sorace la compagnia Muta Imago. In questi anni gli spettacoli della compagnia sono stati prodotti e ospitati all'interno dei più importanti festival nazionali, tra i quali Romaeuropa Festival, Napoli Teatro Festival Italia, Festival delle Colline Torinesi, la Biennale Teatro di Venezia, Santarcangelo Festival, e all’interno di numerosi festival internazionali. Da diversi anni la compgnia affianca al suo lavoro sul campo un percorso di indagine e ricerca teorica che lo ha portato ad insegnare in diverse università. Muta Imago è oggi compagnia residente del Teatro di Roma all'interno del progetto Oceano Indiano.
Laura Pugno è autrice di romanzi, poesia, saggi e testi teatrali. Tra gli ultimi libri, i romanzi Sirene e La ragazza selvaggia, Premio Campiello Selezione Letterati (Marsilio 2016-2018); il saggio In territorio selvaggio (Nottetempo 2018); l’Oracolo manuale per poete e poeti, con Giulio Mozzi (Sonzogno 2020) e le raccolte di poesia Noi (Premio Franco Fortini 2021, Amos/A27 2020) e L’alea (Perrone 2019). Collabora con L’Espresso e Le parole e le cose ed è tra i curatori della collana di I domani di Aragno. Ha ideato il festival di poesia I quattro elementi (Madrid 2018-2019), la serie di podcast Oltrelontano. Poesia come paesaggio per Radio3Suite e la Mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea (Il Saggiatore, 2021). Dal 2015 al 2020 ha diretto l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.