Co-organizzato con l’istituto italiano di cultura il Belgian Italian Jazz Festival è alla sua terza edizione. Due giorni, quattro concerti, 14 artisti sul palco. Il 17 marzo 2022 sarà consacrato al pianoforte con due gruppi: il duo emergente SYNOLON (chitarra & piano) e il famoso pianista jazz italiano, Nicola Andrioli, che rivisiterà in piano solista compositori come Chopin, Ravel, Bach e molti altri.
Il 18 marzo è dedicato agli archi nel jazz. Il trio Moon Souvenirs, violino, viola e contrabbasso, preparerà il pubblico all’ultimo ensemble, quartetto jazz e quartetto d’archi, che porta in scena l’inedita suite jazz dedicata a Dante Alighieri e composta da Angelo Gregorio. Quattro concerti da non perdere.
Gli artisti e il loro progetto al festival
17/03/22 à 19h
SYNOLON – Gabriele Di Franco (guitar), Francesco Negro (pianoforte)
In un momento in cui i linguaggi della musica si confondono, Gabriele e Francesco hanno deciso di creare un progetto dove potessero unire i mondi che loro amano. Sonorità acustiche che si confondono con suoni elettronici e moderni; accompagnamenti jazz/folk che sfociano in momenti di improvvisazione pura. Questo è SYNOLON. Entrambi compositori e strumentisti, in SYNOLON sono riusciti a rappresentare le loro diverse anime.
17/03/22 à 19h30h
NICOLA ANDRIOLI – piano solo “Dialogando con i classici”
Attraverso l’improvvisazione l’artista esplora l’ignoto. Il progetto nasce dal desiderio di ritrovare un contatto profondo con la materia musicale e sonora, lontano da barriere stilistiche. Un viaggio nel ricordo di antiche melodie, con uno slancio spontaneo verso una musica in divenire. Il pianoforte come un narratore senza spazio e senza tempo. Il repertorio di “Dialogando con i classici” proporrà improvvisazioni su temi classici pianistici tratti da Chopin, Ravel, Bach.