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IL CINEMA ITALIANO NEGLI ANNI ’60

Dopo l’influente neorealismo (1943-1957), i grandi maestri del cinema italiano svilupparono uno stile e dei contenuti propri.
Roberto Rossellini (1906-1977), Luchino Visconti (1906-1976), Michelangelo Antonioni (1912-2007), Federico Fellini (1920-1993) e Pier Paolo Pasolini (1922-1975) si allontanarono dal neorealismo puro per contribuire alla nascita di una ricca e colorata età dell’oro cinematografica negli anni Sessanta.

Film come L’avventura, Otto e mezzo e Il Gattopardo sono diventati dei classici visti e apprezzati in tutto il mondo. In questo ciclo di cinque lezioni, inizieremo con un caposaldo del neorealismo, Roma, città aperta (Rossellini, 1945), per poi approfondire l’opera dei maggiori autori italiani degli anni Sessanta. Ogni conferenza offrirà analisi tematiche ed estetiche dei film, che saranno proiettati dopo ogni intervento. Le conferenze saranno tenute in francese e olandese.

Relatori: Claudio Serafini (francese) & Wouter Hessels (francese e olandese)

Claudio Serafini è un filosofo. Ha studiato a Firenze, Berlino e Lipsia. Insegna italiano in Italia e in Belgio.

Wouter Hessels insegna storia del cinema al RITCS e analisi del cinema all’INSAS di Bruxelles.

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PROGRAMMA

Mercoledì 15/3

Ore 18.00 – Introduzione a “Roma, città aperta” (1945, Roberto Rossellini)

Ore 19.00 – Proiezione di “Roma, città aperta” (1945, Roberto Rossellini)

La svolta iniziale del neorealismo italiano – con una resistenza quotidiana tragicamente banale, ricreata in ambienti naturali e in stile cinegiornale.

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Mercoledì 22/3

Ore 18.00 – Introduzione a “L’Avventura” (1960, Michelangelo Antonioni)

Ore 19.00 – Proiezione de “L’Avventura” (1960, Michelangelo Antonioni)

Le lunghe inquadrature e il rifiuto dell’ellissi, la densità del banale e lo sgretolamento dei sentimenti seguito dalla traccia – con l’uso del paesaggio arido come riflesso delle emozioni nascoste. L’arte austera ed esigente di Antonioni.

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Mercoledì 29/3

Ore 18.00 – Introduzione a “Otto e Mezzo” (1963, Federico Fellini)

Ore 19.00 – Proiezione di “Otto e Mezzo” (1963, Federico Fellini)

La più folgorante biografia mentale di un regista mai trasposta sullo schermo – con le sue fantasie allucinate, il suo harem immaginario, il suo film in divenire e il suo folgorante finale onirico, orchestrato da Nino Rota.

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Mercoledì 19/4

Ore 18.00 – Introduzione a “Il Gattopardo” (1963, Luchino Visconti)

Ore 19.00 – Proiezione de “Il Gattopardo” (1963, Luchino Visconti)

Un affresco lirico e colorato, tratto dal romanzo siciliano di Lampedusa – ambientato nel mondo morente dell’aristocrazia del XIX secolo. Una lunga sequenza di ballo, che rimane una delle meraviglie dell’opera di Visconti, e l’inaspettata composizione di Burt Lancaster nel ruolo di un signore disilluso.

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Mercoledì 26/4

Ore 18.00 – Introduzione a “Uccellacci e uccellini” (1966, Pier Paolo Pasolini)

Ore 19.00 – Proiezione di “Uccellacci e uccellini” (1966, Pier Paolo Pasolini)

Nello stile di un fabliau medievale, le peregrinazioni e gli eccentrici dialoghi di Toto e di un corvo chiacchierone, in un’Italia politicamente derisa da Pasolini.

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  • Organizzato da: CINEMATEK
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles