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Tavola Rotonda “Futuro Gentile” con Michele de Lucchi. Italian Design Day 2023

L’Ambasciata d’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, l’Italian Trade Agency e il CID Grand Hornu organizzano una tavola rotonda sulla visione del futuro di Michele De Lucchi. Una visione ottimista e benevola: co-creazione, trasversalità, complicità tra artigianato e tecnologie avanzate, tra natura e uomo, tra intelligenza umana e artificiale, che rendono la nostra Terra abitabile e il nostro futuro desiderabile. Michele De Lucchi ha voluto circondarsi di specialisti delle più diverse discipline per discutere, imparare e arricchire reciprocamente le esperienze di un cuoco, di un fisico e di uno specialista della salute pubblica.

L’evento fa parte delle mostre Futuro Gentile, presso il CID e Fare Luce, presso l’IIC Bruxelles

Con Michele De Lucchi, designer e artista
Sang Hoon Degeimbre, chef e fondatore del ristorante L’Air du Temps
Andrea Campoleoni, ricercatore in fisica presso l’Unimversitè di Mons
Fanny Brunin, ricercatrice di salute pubblica
Moderata da Marie Pok, direttrice del centro di innovazione CID di Grand-Hornu.

Prenotazione obbligatoria >>>

Architetto, designer e artista, Michele De Lucchi (1951) è stato uno dei protagonisti di Alchimia e Memphis e responsabile di Olivetti Design (1988-2002). Ha disegnato la lampada più venduta al mondo, la Tolomeo, pubblicata da Artemide, vincendo il premio Compasso d’Oro nel 1987. Ha disegnato mobili per le più famose aziende italiane ed europee e ha realizzato progetti architettonici in tutto il mondo, tra cui uffici, edifici culturali, industriali e residenziali. Parallelamente, mantiene una pratica artigianale attraverso il suo laboratorio sperimentale, Produzione Privata. Dal 2004 scolpisce modelli in legno, ricercando l’essenzialità della forma architettonica, fonte di ispirazione per i suoi progetti professionali.

Di origine coreana, con i piedi ben piantati in Belgio ma cittadino del mondo, Sang Hoon Degeimbre è fondatore e chef del ristorante a due stelle L’Air du Temps. Da bambino voleva diventare farmacista. Dopo aver lavorato in una macelleria, la sua attrazione per il cibo lo ha portato a scegliere la strada della ristorazione, prima di intraprendere la professione di sommelier, che ha esercitato per diversi anni prima di aprire L’Air du Temps nel 1997. La Guida Michelin gli ha assegnato una prima stella nel 2000 e una seconda nel 2008. Nel 2013 ha ottenuto il titolo di Officier du Mérite Wallon. Nello stesso anno, Sang Hoon ha realizzato il suo sogno creando L’Air du Temps in una fattoria circondata da cinque ettari di orto. Con l’aiuto del suo migliore amico e capo giardiniere Benoit, coltivano le loro verdure, piante ed erbe aromatiche. Sang Hoon si interroga su una cucina che vuole essere rispettosa dell’uomo e della terra. Dal 2015 ha lanciato il concetto di ristorante SAN: sono stati aperti due locali a Bruxelles e uno a Gand, che offrono una cucina urbana creativa e stagionale.

Allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, Andrea Campoleoni ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica nel 2009. Ha poi lavorato come ricercatore post-dottorato presso il Max Planck Institute for Gravitational Physics di Potsdam (Germania), l’Université Libre de Bruxelles e il Politecnico di Zurigo (Svizzera). Dal 2018, è ricercatore qualificato FNRS presso l’Università di Mons. La sua ricerca esplora vari aspetti della teoria della gravitazione di Einstein, dal suo rapporto con la meccanica quantistica al recente sviluppo dell’astronomia delle onde gravitazionali.

Fanny Brunin ha conseguito il master in scienze della salute pubblica presso la ESP (School of Public Health) dell’ULB nel settembre 2020. Attualmente lavora come tecnologa di laboratorio, docente e ricercatrice presso l’ULB Research Centre for Environmental and Occupational Health. È vincitrice del Premio HERA Salute Sostenibile 2021.

Giornalista freelance dal 1998, Marie Pok ha collaborato a diverse riviste specializzate in arte, design e architettura e dal 2010 è caporedattore della Libre essentielle IMMO. Ha contribuito a numerosi cataloghi e opere collettive e ha pubblicato diverse monografie su architetti belgi. Nel 2006 ha co-fondato il festival Design September, di cui è stata direttore artistico fino al 2011. Dal 2012 è direttrice del Centro di innovazione CID di Grand-Hornu. Nel 2020 è stata nominata membro del Consiglio della Fondazione Plateforme 10 di Losanna.

  • Organizzato da: CID - Grand Hornu e Istituto Italiano di Cultura