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Spettacolo teatrale: Il Capitale. Un libro che ancora non abbiamo letto.

Un progetto di Kepler-452, drammaturgia e regia Enrico Baraldi e Nicola Borghesi, con Nicola Borghesi e Tiziana De Biasio, Felice Ieraci, Francesco Iorio – Collettivo di fabbrica lavoratori GKN e con la partecipazione di Dario Salvetti.

Una mattina dell’estate del 2021, 422 operai di una fabbrica italiana ricevono una email: non venite a lavoro domani, siete licenziati. Da quel giorno, gli operai hanno occupato la fabbrica, organizzando i turni per la guardia e la mensa per evitare che la produzione e i macchinari vengano delocalizzati in paesi dove la manodopera è a basso costo. Il gruppo teatrale Kepler-452 si è introdotto nella fabbrica durante uno dei primi giorni degli incontri di solidarietà. Inizialmente volevano raccogliere materiale per una performance ispirata a Il Capitale di Karl Marx, ma hanno capito presto la differenza tra teoria e realtà. Dopo mesi di occupazione della fabbrica, arriva qualcosa di nuovo; la storia degli operai che stanno ricostruendo la loro identità con coraggio dopo aver perso il lavoro.

Il Capitale. Un libro che ancora non abbiamo letto è una performance concepita con questi operai, e con loro sul palco. In una struttura precisa, intrecciano le loro vite personali con una riflessione sulla vita che emerge quando la produzione si ferma. Quanto tempo non abbiamo passato con i nostri cari a causa del lavoro? Quanto spesso abbiamo barattato la solidarietà per il ritorno personale? Il Capitale ci parla, soprattutto, del tempo, dell’essere costantemente produttivi; di un presente che si scioglie come il ghiaccio e del tempo che rimane. Un potente inno alla dignità del lavoro e della vita.

Lo spettacolo fa parte del Kunstenfestivaldesart, biglietti disponibili sul sito >>>

 

  • Organizzato da: Kunstenfestivaldesarts
  • In collaborazione con: IIC e Ministero della Cultura