Teo, un creativo perennemente in fuga dal passato e dai letti delle donne incontra Emma che ha perso la vista a 16 anni ma non ha fatto vincere il suo handicap. Il lavoro è l’unica cosa che Teo ama veramente, tablet e cellulari lo tengono in perenne e compulsiva connessione con il mondo. Emma ha accettato la sua condizione con la consapevolezza che ogni giorno è una battaglia. Fa l’osteopata e gira per la città col suo bastone bianco, autonoma e decisa. Si è da poco separata dal marito e Teo, brillante e scanzonato, sembra la persona giusta con cui concedersi una distrazione. Per Teo invece, tutto nasce per gioco e per scommessa…
Diretto da Silvio Soldini, con Valeria Golino e Adriano Giannini.
115′; V.O. ITA, ST. FR & NL
In occasione della XVIIa Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, sul tema: L’italiano al cinema, l’italiano nel cinema
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.