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Mostra "Padre Matteo Ricci"

Datum:

12/05/2022


Mostra

L'Istituto Italiano di Cultura è lieto di presentare la mostra "Padre Matteo Ricci", che ripercorre la vita e le opere del primo mediatore culturale. La mostra presenta un pezzo unico: la Bibbia di Plantin, anche conosciuta come Bibbia poliglotta di Anversa, gentilmente prestata dal Museo Plantin-Moretus di Anversa.
Stampata col titolo di Biblia Polyglotta, fu un'opera in cinque lingue finanziata dal re Filippo II di Spagna, curata da vari studiosi coordinati dall'orientalista spagnolo Benito Arias Montano e stampata ad Anversa dal famoso tipografo Christophe Plantin tra il 1568 e il 1572.

Matteo Ricci è stato il primo mediatore culturale. Nato 1552 in una famiglia agiata di Macerata e formatosi dai Gesuiti a Macerata, decide di entrare in noviziato nella Compagnia di Gesù, contro il volere della propria famiglia. Dopo aver passato qualche anno nei Collegi dei Gesuiti in Italia dove si forma come umanista e scienziato, a soli 26 anni parte per l’India. A Goa viene ordinato sacerdote e si forma come teologo, prima della missione più importante della sua vita: quella che nel 1582 lo porta in Cina, dove rimarrà fino alla sua morte, avvenuta nel 1610 a Pechino. In Cina Ricci comincia subito a studiare il mandarino, ed ha la grande intuizione di iniziare a dialogare con gli intellettuali cinesi attraverso una prima opera letteraria non religiosa capace di unire i due mondi attraverso parole e concetti cari e vicini a entrambe le loro realtà. Dell’Amicizia e Benevolenza sono trattati che Padre Matteo Ricci scrive interamente in mandarino riportando massime e aforismi e pensieri sulle relazioni umane di amicizia, che fanno di questi formidabili testi l’esempio pratico di come Occidente e Oriente possano accordarsi su temi cruciali.

Inlichtingen

Datum: van do 12 mei 2022 in ma 30 mei 2022

Tijdstip: Van 09:30 tot 17:00

Georganiseerd door : Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles

In samenwerking met : Museo Plantin-Moretus Anversa

Toegang : vrij


Plaats:

Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles

2207