Anche quest’anno l’Istituto Italiano di Cultura parteciperà all’evento organizzato in collaborazione con Eunic The Future of Living- Rethread the Needle, dal 6 all’8 dicembre. Dedicata all’innovazione nel campo tessile, l’iniziativa tratterà dei problemi contemporanei legati alla produzione e il consumismo, e si affiderà alle scoperte e l’operato degli esperti europei per far fronte alle varie sfide socio ambientali della società moderna.
Il 6 e il 7 dicembre sarà possibile scoprire i più recenti progressi nel settore tessile e toccare con mani proprie i progetti degli esperti partecipanti, attraverso le sessioni di lavoro dedicate ai quattro ambiti tematici della manifestazione: Traditional Crafts x Digital, Biomaterials, Zero-Wasste & Upcycling, Clothing for Healthcare.
L’evento si concluderà l’8 dicembre all’iMAL, con una conferenza in cui i partecipanti esporranno i loro progetti ed il pubblico potrà porre delle domande.
Tra gli esperti invitati troviamo l’italiana Giulia Tomasello, che porterà i suoi progetti e le sue competenze partecipando alle sessioni di lavoro del tema Clothing for Healthcare: come il tessile e l’elettronica possono aiutare le disabilità.
Giulia Tomasello è una bio-designer, educatrice e promotrice della salute femminile. Autrice di progetti quali Alma Futura, Future Flora, Tides e Rethinking the Bra. Combina la ricerca in biologia e l’innovazione del design per combattere i tabù riguardanti il corpo femminile e la salute ginecologica.
E’ possibile accedere al programma completo della manifestazione e prenotarsi tramite il seguente link.