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Mostra “Il cappellaio pazzo”. La creatività dei Maestri Cappellai di Montappone

L’esposizione Il cappellaio pazzo ideata da Giuliano De Minicis, deve il suo nome all’omonimo personaggio di Alice nel paese delle meraviglie, personaggio simbolico del desiderio, nascosto in ognuno di noi, di liberarsi dai vincoli e dalle ristrettezze del tempo per esprimersi come vuole la fantasia. Visitare la mostra e’ come entrare nel ‘paese delle meraviglie’, fuori dal tempo come ogni opera d’arte; uno spazio originale e unico delle abilita’ e dell’estro di chi da sempre dedica le proprie energie creare cappelli, oggetti ideati ed elaborati con assoluta e libera creativita’, appositamente realizzati nei materiali piu’ diversi per mostrare la fantasia, l’estro e le capacita’ dei Maestri Cappellai di Montappone.

Il piccolo borgo marchigiano, di soli 1800 abitanti, domina la produzione mondiale di cappelli. L’origine di questo primato si deve all’amore antico e indissolubile per la lavorazione della paglia, una passione antica che si perde nei secoli e che immutata ha attraversato tendenze e stili di ogni epoca. Grazie a questa lunga tradizione i maestri cappellai del distretto hanno sviluppato capacita’ tecniche e creative che si sono affermate in tutto il mondo.

I cappelli presentati presso questo Istituto sono 25 e sono ispirati ai temi della cultura italiana nelle sue espressioni piu’ alte: musica, cinema, territorio, letteratura, prodotti enogastronomici. Ogni cappello rappresenta un’opera unica, interamente realizzata a mano.

Prenotazione obbligatoria >>>

 

Evento patrocinato dalla Regione Marche, organizzato in collaborazione con il settore del cappello.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles