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Hasselt, Mostra d’arte grafica e calligrafica “Scrivendo la Divina Commedia”

Dopo la tappa italiana dell’estate a Tresana, la mostra d’arte grafica e calligrafica Scrivendo la Divina commedia torna in Belgio dal 19 al 27 novembre 2021, grazie alla collaborazione del Comitato Dante Alighieri di Hasselt, presso il TT Center situato a Sint Jozefstraat 10, Hasselt.

La mostra, che si inserisce all’interno dei festeggiamenti di #Dante700, è promossa dalla Società Dante Alighieri di Hasselt, in collaborazione con Cooktofeelgood, partner ufficiale della Dante di Hasselt, con il patrocinio del Comune di Hasselt.
L’esposizione costituisce l’evento centrale attorno al qual e ruoteranno altri appuntamenti satellite.

Inaugurazione: venerdì 19 novembre alle ore 18.30.

Orari di apertura: dal mercoledì alla domenica dalle 10.30 alle 18.30.

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In occasione delle celebrazioni per il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles ha aperto il 2021 con l’expo Scrivendo la Divina Commedia, risultato di un grande progetto internazionale che il Direttore Paolo Sabbatini ha curato e lanciato nel 2016 al Cairo: la trascrizione calligrafica e grafica dei primi ventuno versi della Divina Commedia in varie lingue, ad opera di maestri calligrafi di vari Paesi interessati e di appassionati.

I 21 versi sono un compendio di tutta l’opera, anche perche’ il 21 e’ un numero magico, 3 volte 7, ed e’, ad esempio, quello dei Tarocchi. Dante era un mistico ed appassionato di scienze esoteriche, quindi ha voluto condensare in 21 versi il concetto generale della Divina Commedia, riassumibile in maniera riduttiva nel seguente schema: l’illuminazione dopo un periodo di confusione, attraverso un percorso personale di sacrificio.

Il progetto si avvale della collaborazione con altri Istituti italiani di cultura nel mondo e coinvolge inoltre le istituzioni culturali di altri Paesi.

Negli anni sono state raccolte opere grafiche e calligrafiche, anche composte ex tempore in sessioni speciali in Egitto e in altri Paesi, rigorosamente eseguite a mano, nella tecnica e nello stile più libero e nella dimensione minima di un piccolo foglio da disegno. Tre grandi tradizioni calligrafiche compongono in larga parte la mostra: quella italiana; quella araba e quella cinese. Queste tre civilta’ condividono la passione per la calligrafia come forma di arte, e formano un triangolo equilatero, come le piramidi, che hanno dato a questa mostra, concepita proprio durante il periodo di servizio in Egitto del curatore, un’ulteriore ispirazione esoterica. Un’opera di grandi dimensioni (10 x 2 m) è stata inoltre realizzata a più mani da alcuni artisti di varie nazionalità : si tratta di Un dazibao multiculturale – nome scelto in omaggio alla storia cinese – che mescola lingue, tecniche e grafismi diversi.

L’edizione belga della mostra comprende anche calligrafie in neerlandese, francese e inglese e un’ opera a tecnica mista con la traduzione in ebraico del primo verso: “Nel mezzo del cammin di nostra vita”, a cura di Ermanno Tedeschi, raffinato mediatore artistico tra varie culture.

Vista l’importanza del poema di Dante nella storia della letteratura e del pensiero, questo progetto vuole essere un ponte ideale tra le varie culture ma anche una riscoperta dei valori dello spirito, assumendosi come un percorso ideale per l’esperienza umana in generale, al di la’ delle storie personali.

Le tappe della mostra:

Bruxelles: 22 gennaio -12 febbraio
Anversa: 20 marzo – 4 aprile
Castello di Terrarossa: 2 – 28 agosto
Hasselt : 19 – 27 novembre

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles
  • In collaborazione con: comune di Tresana, La Dante di Hasselt