Partecipano all’incontro Silvia Fabrizio-Costa (Università di Caen Normandie); Roberto D’Urso (Università degli Studi l’Orientale, Napoli) et Jocelyne Titon (Biblioteca dell’Università di Caen Normandie).
André Corbeau (1898-1971) resta ancora oggi largamente sconosciuto anche al pubblico degli specialisti, nonostante l’eccezionale quantità di documenti che egli ha raccolto sulle opere e i lavori di Leonardo da Vinci ed il ruolo fondamentale che ha svolto nel settore degli studi vinciani e nei rapporti culturali fra Italia e Francia. Il volume André Corbeau: un bibliophile et érudit entre France et Italie au nom de Léonard de Vinci, a cura di Silvia Fabrizio-Costa (éditions Peter Lang, Berne, 2018) si propone di mettere in luce da più punti di vista l’itinerario di studi di un grande umanista che mise le sue risorse e le sue competenze al servizio di un impegno di ricerca soprattutto incentrato sulla figura e l’opera di Leonardo da Vinci.
Silvia-Fabrizio-Costa, specialista di letteratura italiana moderna, ha al suo attivo numerosi volumi e saggi di storia letteraria fra Quattro e Seicento. Docente di letteratura italiana all’Università di Caen Normandie, ha diretto il Fonds Corbeau custodito presso la Biblioteca Universitaria di Caen. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo in particolare il volume Leonardo da Vinci e dintorni. Studi e appunti leonardiani. Premessa di Carlo Vecce e postfazione di Carlo Pedretti, Parigi, Cahiers de l’Hôtel de Galliffet, 2007.
Roberto D’Urso si è laureato all’Università degli Studi l’Orientale di Napoli e sta ora lavorando all’edizione digitale dei manoscritti di Leonardo. Coordina inoltre il comitato di redazione del progetto “I libri di Leonardo” (Accademia dei Lincei e Museo Galileo).
Jocelyne Titon si è a lungo occupata della gestione del Fonds Corbeau presso la Biblioteca dell’Università di Caen Normandie.