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Giornalisti sotto scorta. Con Federica Angeli, Philippe Pujol, Fabrice Rizzoli, David Leloup

Evento in lingua francese.

Minacciati a causa del loro lavoro, sotto scorta per aver ricevuto minacce di morte, in tribunale per difendersi da querele pretestuose e richieste di indennizzi esorbitanti, condannati ad anni di carcere per diffamazione: questi problemi complicano la vita di moltissimi giornalisti che fanno correttamente il loro lavoro e molte volte finiscono nei guai proprio per questo. Come vanno queste cose in Italia, in Francia e in Belgio? Che cosa si può fare per proteggere i cronisti in pericolo?

All’evento – organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura insieme ad “Ossigeno per l’Informazione” partecipano:

– la giornalista italiana Federica Angeli, che vive sotto scorta dal 2013 e continua a scrivere per “La Repubblica” e a produrre libri sulla sua esperienza di giornalista minacciata ottenendo innumerevoli premi di giornalismo per il suo lavoro e la sua abnegazione in nome della libertà di stampa,

– il giornalista francese Philippe Pujol, marsigliese, oggetto di minacce per il suo lavoro, vincitore nel 2014 del prestigioso premio di giornalismo “Albert Londres” per la stampa francofona e autore di numerosi libri sulle ramificazioni malavitose in Francia,

– il docente universitario francese Fabrice Rizzoli, autore di libri sulla mafia, professore a Science-Po di Parigi e fondatore dell’associazione “crim’HALT” per combattere le mafie.

– il giornalista belga David Leloup ha co-fondato la rivista cooperativa e d’inchiesta belga “Medor” e contribuisce ad “Apache”. È alla base di Xpress, associazione di sostegno a giornalisti e whistleblower vittime di minacce o attacchi.

– il giornalista italiano Alberto Spampinato, presidente e fondatore della ONG italiana “Ossigeno per l’Informazione” che in 10 anni in Italia ha documentato 3722 minacce.

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  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles