I Subsonica nascono nel 1996 a Torino dall’incontro tra Max Casacci (produttore attivo nel mondo underground nonché chitarrista degli Africa Unite, il più importante gruppo reggae italiano), Samuel Romano, un giovane astro nascente della scena cittadina, con cui decide di creare un oggetto musicale non identificato. Viene arruolato anche Boosta, tastierista legato a Samuel dai tempi dell’adolescenza. I tre cominciano a sperimentare, convinti di dover dare vita a qualche cosa di completamente intentato, con il fondamentale contributo di un’eccezionale sezione ritmica: Ninja alla batteria – uno dei pochi capaci di interagire in modo estroso e preciso con i campionamenti – e Pierfunk al basso (che verrà sostituito nel 1999 da Vicio). Un anno dopo (1997) esce il loro album di debutto intitolato semplicemente Subsonica. Nel 1999 arriva il secondo album, Microchip Emozionale (Premio Italiano della Musica), che colleziona da subito ottime critiche e diverse copertine tra le più importanti riviste specializzate. Il 2001 è un anno di lavoro per il nuovo album, Amorematico, che verrà pubblicato a inizio 2002. Il gruppo esplora nuove sonorità legate all’elettronica da club, anticipando anche molte tendenze internazionali. L’album arriva a vendere 100.000 copie. Il relativo tour richiama oltre 350.000 persone e il successivo live album Controllo del livello di rombo (2003) porta a una nuova serie di date, oltre 30. Anche per quest’anno vincono il titolo di Best Italian Act agli MTV Music Award. Il gruppo continua a spostare i propri orizzonti sonori evitando di replicare le proprie formule e nel 2005 pubblica Terrestre: pur mantenendo la loro cifra stilistica, i Subsonica si spostano su sonorità più elettriche, sconfinando nel rock. Dopo i successi di Eclissi (2007) e di Eden (2011), i Subsonica hanno pubblicato il loro ultimo album “Una nave in una foresta” nel 2014, a cui ha fatto seguito uno straordinario tour. Per informazioni e biglietti: www.beitlive.com