Nell’ambito della rassegna di film “Cinema sotto la Mole”La zuppa del demonio è il termine usato da Dino Buzzati per descrivere le lavorazioni nell’altoforno nel documentario del 1964, Il pianeta acciaio. Cinquant’anni dopo, quella definizione è una formidabile immagine per descrivere l’ambigua natura dell’utopia del progresso. E’ questo il tema del film: l’idea positiva che per gran parte del Novecento (almeno fino alla crisi petrolifera del 1973-74) ha accompagnato lo sviluppo industriale e tecnologico. Perché è facile oggi inorridire davanti alle immagini che mostrano le ruspe fare piazza pulita degli olivi centenari per costruire il tubificio di Taranto: per lungo tempo la convinzione che la tecnica e l’industrializzazione avrebbero reso il mondo migliore ha accompagnato la generazione nata durante il miracolo economico italiano.La zuppa del demonio. Un documentario sull’idea di progresso nel Novecento (2014) di Davide Ferrario(V.O. IT, s.t. INGL – 80′)Prenotazione obbligatoria >>>