Nell’ambito della rassegna: per un cinema del reale. Appuntamenti con il docufilm italiano
La ricerca di Pippo Delbono, unendo danza e teatro, ha saputo indagare i temi universali della sofferenza, dell’amore e della malattia attraverso le molteplici rappresentazioni del corpo, sismografo di ogni emozione. Al teatro di Delbono è dedicato Corps à corps, il docu-film di de Villers e Brenta che mostra le prove dello spettacolo Orchidee. Lo sguardo dei registi si concentra sui corpi degli attori, ora nudi, ora vestiti, ora travestiti, colti in movimenti apparentemente disordinati che alla fine trovano una loro paradossale, ed emozionante, armonia. Non si tratta però di teatro filmato. Se gli spettacoli di Delbono si caratterizzano per la volontà di abbattere le barriere tra normalità e follia, tra ortodossia e ambiguità, Corps à corps annulla i confini tra il dentro e il fuori dal palco. La macchina da presa si muove infatti dalla scena alla platea dove sono seduti gli attori durante le prove, il regista, gli operatori. In uno spazio ininterrotto, in cui non è più possibile distinguere tra realtà e finzione. Così appare talvolta il fiore dell’orchidea sospeso tra immagine naturale ed artificiale. Corps à corps (VO IT, ST FR/NL, 90’) di Karine de Villers e Mario Brenta
Saranno presenti i registi Karine de Villers e Mario Brenta
INGRESSO GRATUITO PER I SOCI IIC E 5 EURO PER I NON SOCIPrenotazione obbligatoria >>>Karine de Villers nata a Quito in Ecuador, si è laureata a Bruxelles in Archeologia e Storia dell’Arte. E’ in quest’occasione che incontra il documentarista Henri Storck che sarà all’origine della sua passione per il cinema. Nel 2010 inizia la sua collaborazione con Mario Brenta con il quale realizzerà tre film: Calle de la Pietà, Agnus Dei e Corpo a Corpo, ritratto problematico di Pippo Delbono e la sua compagnia attraverso il racconto della nascita di uno spettacolo teatrale. È attualmente delegata del Centro dell’Audiovisivo di Bruxelles per la promozione del cinema Documentario, è vice-presidente dell’ARRF e presidente dell’atelier di produzione Cinéastes Associés.
Mario Brenta è nato a Venezia. Dopo le prime esperienze professionali in campo pubblicitario si trasferisce a Roma dove lavora per diversi anni come aiuto-regista e sceneggiatore. Nella sua filmografia ricordiamo Vermisat, vincitore di numerosi premi, Jamais de la vie!, presentato a Cannes, Effetto Olmi, Barnabo delle montagne, in concorso a Cannes. Corpo a Corpo (2014), Agnus Dei (2012), Calle de la Pietà (2010) tutti in co-regia con Karine de Villers e La pièce (2011) in co-regia con Denis Brotto, segnano il ritorno al documentario di creazione. Parallelamente alla professione cinematografica, Mario Brenta svolge attività di docente di Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico all’Università di Padova.