L’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles è lieto di celebrare il centenario della nascita di Luciano Berio (1925-2003), fra i grandi protagonisti della musica del XX secolo. Compositore innovatore e instancabile sperimentatore, Berio ha unito ricerca e tradizione, linguaggi colti e popolari, musica acustica ed elettronica, creando un universo sonoro sempre aperto al dialogo e alla contaminazione.
Fondatore insieme a Bruno Maderna dello Studio di Fonologia della RAI di Milano, è stato fra i pionieri della musica elettronica in Europa. Le sue celebri Sequenze hanno ridefinito le possibilità espressive degli strumenti, mentre opere come la Sinfonia e le Folk Songs restano pietre miliari della musica contemporanea. La sua attività di compositore si è intrecciata con un’intensa carriera internazionale come docente e direttore artistico presso istituzioni come l’Ircam di Parigi, la Juilliard School di New York e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, influenzando generazioni di musicisti. Luciano Berio è stato anche direttore artistico di Tempo Reale dalla sua fondazione fino al 2000 nonché, successivamente. Presidente onorario della medesima fino al 2003 (temporeale.it).
Il concerto vuole rendere omaggio a questa eredità straordinaria, ripercorrendo le tappe fondamentali di un artista che ha trasformato la musica in un linguaggio universale, capace di collegare epoche, culture e stili diversi.
A rendere omaggio a questo straordinario anniversario sarà il Trio Erämaa, ensemble nato nel 2016 da musicisti formatisi al Conservatorio Reale di Bruxelles e alla Hogeschool di Gent. In finlandese, Erämaa significa “deserto”: un luogo incontaminato e misterioso, simbolo di territori sonori ancora da esplorare. Vincitore nel 2017 del primo premio al concorso internazionale Léopold Bellan, il Trio si dedica con passione alla musica dei secoli XX e XXI, con un repertorio che abbraccia anche elettronica, video e collaborazioni interdisciplinari. Erämaa si esibisce regolarmente in sale e festival – come il Festival Loop, l’Accademia Reale del Belgio, i Belgian Music Days, il Conservatorio Reale di Bruxelles – e suona frequentemente in Belgio, Francia e Giappone.
La musica di Berio è d’interesse di un pubblico internazionale pertanto la partecipazione é aperta anche a tutti i non italofoni.
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