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3 autori italiani al Festival Passaporta: Claudia Durastanti, Giuliano da Empoli e Claudio Morandini

Giovedì 23 marzo, dalle ore 19 alle ore 20, incontro con il saggista, commentatore e consulente politico italo-svizzero Giuliano da Empoli presso il Théâtre National (Grande Salle). Giuliano Da Empoli ha recentemente scritto un romanzo in lingua francese per addentrarsi nella psiche genialmente tortuosa di un certo Vadim Baranov, eminenza grigia di Vladimir Putin e spin doctor del suo regime. Il suo primo romanzo, Le Mage du Kremlin (pubblicato da Gallimard), ha vinto il Grand prix du roman dall’Accademia di Francia e il Goncourt per il Belgio nel 2022.

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Sabato 25 marzo, dalle ore 15 alle ore 16, incontro con Claudia Durastanti e Veronika Mabardi presso La Bellone. In un’originale conversazione, l’autrice belga Veronika Mabardi e la scrittrice Claudia Durastanti discuteranno dei modi di vivere in esilio all’interno di un clan, del gioco mutevole delle lingue e di quello del silenzio. Inoltre, approfondiranno le dinamiche del ruolo dello scrivere all’interno di un contesto familiare attraverso il racconto della storia dei propri cari, parlando per coloro che non possono farlo.

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Domenica 26 marzo, dalle ore 13:30 alle ore 14:30, incontro con lo scrittore e giornalista Claudio Morandini moderato da Katrien Steyaert presso La Monnaie (Fiocco). Con Neve, cane, piede, Claudio Morandini ha scritto un racconto crudele, una di quelle storie affascinanti e terribili che si raccontano di notte accanto a un fuoco. Sotto l’apparenza di una grande leggerezza, lo scrittore evoca la solitudine e la demenza in una favola oscura.

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Domenica 26 marzo, dalle ore 15 alle ore 16, incontro con Claudia Durastanti e Tash Aw, moderato dalla giornalista Nicky Aerts presso La Monnaie (Fiocco). Tash Aw racconta di un viaggio dalle giungle della Malesia alle metropoli della Cina, alla ricerca di una risposta alla domanda: chi è lo straniero? Claudia Durastanti, invece, utilizza tutti i mezzi – autobiografia, saggio lirico e narrativa – per rivendicare il suo posto di straniera. Insieme, Aw e Durastanti compongono una storia unica sull’esperienza dei migranti.

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  • Organizzato da: Festival Passaporta