L’installazione video-fotografica L’età del carbone di Fabio Caramaschi e Silvia Caracciolo sarà inaugurata l’8 agosto 2019 al Bois du Cazier.
I due autori sono partiti per la Vallonia sulle tracce dei minatori italiani come a cercare una storia di famiglia. Testimonianza dell’incontro con gli anciens mineurs sono gli 8 ritratti fotografici in pellicola Polaroid di grande formato in bianco e nero, i 6 video-ritratti su monitor e la video proiezione che costituiscono l’esposizione. La fissità delle immagini impresse su sali d’argento e la narrazione delle immagini in movimento si fondono in un monumento visivo al minatore ignoto, che con il suo sangue e il suo sudore ha contribuito alle economie di due paesi nei difficili anni della ricostruzione del dopoguerra.
Fabio Caramaschi (Milano, 1963) è autore, fotografo e regista. I suoi film documentari hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Ennio Flaiano e il Premio Kodak per la fotografia e sono stati diffusi da canali televisivi nazionali e internazionali. Le sue fotografie sono state esposte a New York, Roma, Milano e raccolte in diversi volumi monografici.
Silvia Caracciolo (Roma, 1978) è video producer e montatrice. Dopo gli studi in scrittura e analisi cinematografica all’Université Libre de Bruxelles (ELICIT) si è laureata in cinematografia presso l’Università di Roma Tre. Ha realizzato reportage per Arte, France2, Canal Plus, France3, ed è autrice di un documentario andato in onda su Rai2.