Commemorazione del partigiano Ennio “Cric” Odino
Pedaliamo con Crik per la libertàGiuseppe Ennio Odino (Gavi, 8 giugno 1924 – Bruxelles, 13 dicembre 2014) è stato un partigiano e ciclista italiano. Arrestato il 7 aprile 1944, con altre 75 persone, nel corso del rastrellamento delle forze nazifasciste iniziato due giorni prima, fu portato al santuario della Benedicta; riuscì a sottrarsi al massacro benché ferito e tentò la fuga, che durò però soltanto qualche giorno. Nuovamente catturato, il partigiano Crik (il suo nome di battaglia), fu deportato nel lager nazista di Mauthausen-Gusen dove gli fu assegnato il numero 63783. Lì aderì alla Resistenza interna del campo, organizzando sabotaggi fino a partecipare alla liberazione del campo che avvenne i primi di maggio del 1945. Rientrato in Italia, tornò alla vecchia passione per la bicicletta, partecipando a molte competizioni. Emigrato in Belgio e stabilitosi a Bruxelles (dal 1958) per seguire sua moglie, fu uno dei primi funzionari italiani della Commissione delle Comunità Europee. Nel suo impegno per la comunità italiana emigrata fu Presidente del Comitato Assistenza Scolastica Italiana, e Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) in Belgio, così come Presidente dell’Associazione Internazionale dei Funzionari Europei Resistenti, Deportati e Internati, e responsabile per il Belgio dell’Associazione Combattenti e Reduci. Prenotazione obbligatoria >>>