Il nuovo realismo in filosofia.
in francese
Edito nel 2012 in Italia da Laterza e subito tradotto in più lingue, il Manifesto del nuovo realismo di Maurizio Ferraris, ha suscitato al momento della sua pubblicazione un putiferio di polemiche nel mondo dei filosofi. Oggi, a tre anni di distanza, sono forse più mature le condizioni per riprendere con maggior serenità la discussione sul tema “nuovo realismo” e sul significato della proposta filosofica di Maurizio Ferraris.La verità è una nozione inutile? Tutta la realtà è socialmente costruita e infinitamente manipolabile?Sono alcune delle domande chiave a cui il Manifesto del nuovo realismo cerca di portare nuove risposte, ricordandoci che “la sacrosanta vocazione decostruttiva che sta al cuore di ogni filosofia degna di questo nome deve misurarsi con la realtà, altrimenti è un gioco futile; e che ogni decostruzione senza ricostruzione è irresponsabilità”.Maurizio Ferraris dialogherà con Pascal Chabot, filosofo e docente à l’Institut des hautes études des communications sociales (IHECS) di Bruxelles.Maurizio Ferraris è professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Torino, dove dirige il LabOnt (Laboratorio di ontologia). È editorialista di La Repubblica, direttore della Rivista di Estetica, condirettore di Critique e della Revue francophone d’esthétique. Fellow della Italian Academy for Advanced Studies (New York), della Alexander von Humboldt-Stiftung e del Käte Hamburger Kolleg Recht als Kultur di Bonn, Directeur d’études al Collège International de Philosophie, visiting professor alla Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi e in altre università europee e americane. Ha scritto una cinquantina di libri tradotti in varie lingue. Tra i più recenti, Documentalità (2009) e il Manifesto del nuovo realismo (2012), che hanno avviato un ampio dibattito internazionale. È da poco uscita da Bloomsbury la sua Introduction to New Realism.Prenotazione obbligatoria >>>