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Dibattito La lingua dei melodrammi verdiani

nel quadro della XV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

Intervengono: Vittorio Coletti, Peter de Caluwe e Nicola Sani. Vittorio Coletti è ordinario di Storia della lingua italiana nell’Università di Genova. Appassionato di opera lirica, ha insegnato Storia del melodramma italiano all’Università di Nizza. Lessicografo e consigliere dell’Accademia della Crusca, è autore con Francesco Sabatini di un Dizionario della lingua italiana. Tra le sue pubblicazioni più recenti:  Dietro la parola. Miti e ossessioni del Novecento (2000); Da Monteverdi a Puccini. Introduzione all’opera italiana (2003);  Romanzo mondo. La letteratura del villaggio globale (2011); L’italiano. Dalla nazione allo Stato (2011); Eccessi di parole (2012); Grammatica dell’italiano adulto (2015).Peter de Caluwe ricopre dal 2007 l’incarico di sovrintendente del Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles. La sua collaborazione con La Monnaie risale al 1986, anno in cui fu chiamato dall’allora sovrintendente Gérard Mortier a ricoprire il ruolo di drammaturgo e di responsabile dei contatti con la stampa, delle pubbliche relazioni e dei progetti per i giovani. A partire dal 1990 entra alla Nederlandse Opera di Amsterdam in qualità di direttore della comunicazione e nel 1994 viene nominato coordinatore artistico accanto a Pierre Audi. E’ membro del Parlamento culturale europeo. Nel 2014 la giuria dei “Lobby Awards” lo ha proclamato “leader dell’anno”.Nicola Sani è compositore, direttore artistico, manager culturale e giornalista. È attualmente consulente artistico del Teatro Comunale di Bologna, presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma e direttore artistico dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Dal 2006 al 2008 è stato consigliere di amministrazione del Teatro dell’Opera di Roma, assumendone nel 2009 la direzione artistica. Ha ottenuto numerosi premi in Italia e all’estero, tra i quali il New Connections Award del British Council, il Prix “Ars Electronica” del Festival di Linz, il Premio Guggenheim, il Premio Giuseppe Verdi alla carriera.Prenotazione obbligatoria >>>

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