Nell’ambito della rassegna “Per un cinema del reale. Appuntamenti con il documentario italiano”
Vincenzo Rabito, bracciante siciliano semianalfabeta, ha vissuto le esperienze epocali del Novecento: dalle due guerre mondiali al boom economico. E ha deciso di raccontare la sua vita in un’autobiografia dalla lingua “inventata”, in cui l’italiano si mescola al siciliano e in cui l’assenza di punteggiatura mima il fluire impetuoso degli eventi e delle emozioni. Pubblicato da Einaudi, Terra matta è diventato un caso letterario degli ultimi anni. Sullo schermo, la lotta di Rabito per la sopravvivenza è restituita da Costanza Quatriglio con grande forza espressiva e poetica, alternando filmati d’archivio e immagini contemporanee per rilevare il nesso tra passato e presente. E la Sicilia, ancora una volta, diventa metafora di una “terramatta” che si estende anche oltre lo Stretto. TERRAMATTA di Costanza Quatriglio (VO IT, ST FR)
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