Elena (Kasia Smutniak) è una donna risoluta, solare, di buona famiglia; Antonio è un meccanico, introverso e omofobo. Apparentemente così distanti, i due invece s’innamorano e iniziano una turbolenta vita insieme. Con “Allacciate le cinture”, Ozpetek torna a girare nell’amata Puglia scoperta con “Mine vaganti”. Stavolta i toni sono più drammatici, ma sempre in “stile Ozpetek”. Anche in questo film, infatti, si rintraccia quell’aspetto corale – la famiglia allargata di parenti e amici bizzarri ed esuberanti – che è diventato una caratteristica del regista turco naturalizzato italiano. Alternando momenti comici a momenti tragici e utilizzando una coinvolgente colonna sonora, “Allacciate le cinture” offre un affresco variegato e appassionato delle turbolenze della vita. “Allacciate le cinture”, di Ferzan Ozpetek, 2014, VO IT, ST ENGGratuito per i soci IIC e 5 euro per i non sociPRENOTAZIONE OBBLIGATORIA >>>