Frédéric Martel/Federico Rampini: Inchiesta sugli internet. Il volto oscuro della rivoluzione digitale – Dibattito moderato da Fabio Gambaro
Nell’ambito del Festival Millenium
prenotazione obbligatoria >>>Federico Rampini e Frédéric Martel hanno pubblicato di recente due libri appassionanti, entrambi dedicati alla rivoluzione digitale. In Smart Fréderic Martel dimostra che internet non è mai stato veramente globale, che esistono altrettanti usi del web quanti sono i territori. In Rete padrona. Il volto oscuro della rivoluzione digitale, Federico Rampini denuncia lostrapotere dei Colossi di internet (Amazon, Apple Google & co) in Occidente e l’avanzata di un nuovo tecno-totalitarismo nei Paesi governati da rgimi autoritari. Siamo ben lontani dall’utopia libertaria dei primi anni della Rete. Il mondo virtuale del web che si sta attualmente imponendo è forse altrettanto violento e sorvegliato quanto il mondo reale? Frédéric Martel è dottore in sociologia (EHESS). E’ stato addetto culturale All’Ambasciata di Francia negli USA e in Romania. Ha insegnato a Harvard e a Sciences-Po (Parigi). E’ autore di otto libri tra cui De la Culture en Amérique (Gallimard, 2006) e Mainstream, Enquête sur la guerre globale de la culture et des médias (Flammarion, 2010). Anima ogni domenica su France Culture/Radio France, Soft Power, le magazine global des industries créatives et des médias. Come ricercatore, Martel est Senior Research Fellow presso le Università ZHdK di Zurigo e di Hong-Kong. I suoi studi hanno attualmente per oggetto gli internet e i diritti dell’uomo. Ricopre altresì il ruolo di esperto presso l’Unione Europea ed è membro di New narrative for Europe, il comitato di ricercatori e di artisti del Presidente dell’UE. Il suo ultimo libro è Smart, Enquête sur les internets (Stock, 2014). Federico Rampini, corrispondente di Repubblica da New York, ha esordito come giornalista nel 1979 scrivendo per Rinascita. Già vicedirettore del Sole 24 Ore, è stato editorialista, inviato e corrispondente a Parigi, Bruxelles, San Francisco, Pechino. Ha insegnato alle università di Berkeley, Shanghai e al Master della Bocconi. È autore di numerosi saggi, tra cui San Francisco Milano (Laterza, 2004) e Non ci possiamo più permettere uno Stato sociale. Falso! (Laterza, 2012). Da Mondadori ha pubblicato: Il secolo cinese (2005), L’impero di Cindia (2007), Slow Economy (2009), Alla mia Sinistra (2011), Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo (2012), Banchieri (2013). Con Feltrinelli ha pubblicato Rete padrona (2014). Ha inoltre scritto e portato in scena due spettacoli teatrali: Occidente estremo, vi racconto il nostro futuro e All You Need Is Love, l’economia spiegata con i Beatles. Il suo ultimo libro è Rete padrona. Amazon, Apple, Google & co. Il volto oscuto della rivoluzione digitale. Fabio Gambaro è saggista e critico letterario. Vive a Parigi, dove collabora a Le Monde des Livres, al Magazine Littéraire, a La Repubblica e a L’Espresso. Tra le sue pubblicazioni, Dalla parte degli editori. Interviste sul lavoro editoriale, Unicopli, 2001 ; L’Italie par ses écrivains, Liana Lévi, 2002. Ha appena pubblicato un libro a quattro mani con Daniel Pennac (L’amico scrittore. Conversazione con Fabio Gambaro, Feltrinelli, 2015). Dibattito in francese