L’installazione video-fotografica L’età del carbone di Fabio Caramaschi e Silvia Caracciolo sarà inaugurata il 1° settembre 2016 alle ore 19.00 all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles.
I due autori sono partiti per la Vallonia sulle tracce dei minatori italiani come a cercare una storia di famiglia. Testimonianza dell’incontro con gli anciens mineurs sono gli 8 ritratti fotografici in pellicola Polaroid di grande formato in bianco e nero, i 6 video-ritratti su monitor e la video proiezione in loop che costituiscono l’esposizione. La fissità delle immagini impresse su sali d’argento e la narrazione delle immagini in movimento si fondono in un monumento visivo al minatore ignoto, che con il suo sangue e il suo sudore ha contribuito alle economie di due paesi nei difficili anni della ricostruzione del dopoguerra.
La mostra, esposta in Istituto dall’1 al 12 settembre, si sposterà in seguito nei locali della società Dante Alighieri di Anversa (21 novembre – 22 dicembre).
Fabio Caramaschi (Milano, 1963) è autore, fotografo e regista. I suoi film documentari hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Ennio Flaiano e il Premio Kodak per la fotografia e sono stati diffusi da canali televisivi nazionali e internazionali. Le sue fotografie sono state esposte a New York, Roma, Milano e raccolte in diversi volumi monografici.
Silvia Caracciolo (Roma, 1978) è video producer e montatrice. Dopo gli studi in scrittura e analisi cinematografica all’Université Libre de Bruxelles (ELICIT) si è laureata in cinematografia presso l’Università di Roma Tre. Ha realizzato reportage per Arte, France2, Canal Plus, France3, ed è autrice di un documentario andato in onda su Rai2.
Orari d’apertura: lunedì > venerdì, 9.30-13.00, 14.00-17.00