e il ruolo dell’Italia
Giornata di studi: 2014-1914 (La conferenza si terrà in lingua inglese)
Con i suoi sconvolgimenti umani, territoriali, politici ed economici, il primo conflitto mondiale ha dato il via ai tumultuosi eventi del XX secolo. A un secolo di distanza, l’onda lunga di quella tragedia continua a plasmare la realtà internazionale. Una riflessione condivisa su costa resta della Grande Guerra e delle profonde trasformazioni che l’hanno accompagnata nella coscienza collettiva e nell’odierna realtà geopolitica.PROGRAMMA:9.00-9.30 Saluti delle autorità;9.30-11.30 Interventi:Robert Gerwarth, Centre for War Studies, University College, Dublino. Le conseguenze demografico-territoriali: come la guerra ridisegna la carta d’Europa e pone le premesse dei conflitti e delle tensioni successive.John Laughland, Institute of Democracy and Cooperation. Una guerra per la pace: chi e perché ha voluto la guerra nel 1914.Hans Kundnani, Senior Transatlantic Fellow, German Marshall Fund. Dai Panzer, al marco, alla disciplina fiscale: l’evoluzione del concetto tedesco di potenza e i problemi irrisolti della relazione tra Berlino e l’Europa.Chantal Kesteloot, Centro di ricerca storica e di documentazione sulla guerra e la società contemporanea: Il Belgio durante la Prima Guerra Mondiale: lo scoppio della guerra, l’occupazione e l’eredità.Mariano Gabriele, Presidente della Società Italiana della Storia Militare. Grandi Manovre: la dimensione tattico-strategica della guerra e il ruolo dell’Italia.Balazs Juhas, Professore di Storia Moderna e Contemporanea, Università di Budapest. Il ruolo dell’Austria-Ungheria nel conflitto e l’eredità attuale nei due Paesi.11.30-13.00 Dibattito. Modera: Lucio Caracciolo, Direttore di Limes.15.00-16.00 Dibattito conclusivo.Saluto dell’Assessore alla Cultura della Regione del Veneto, Avv. Cristiano Corazzari. Prenotazione obbligatoria >>> Sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo