Un faro per Lampedusa è un’opera d’arte dell’artista tedesco Thomas Kilpper. L’opera sarà posta sul tetto del BOZAR e sarà accessibile al pubblico gratuitamente.
1. EXPO: Un faro per Lampedusa – vernissage
Con il faro, Kilpper vuole attirare la nostra attenzione sull’esistenza di un’ “etica minima” nella crisi dei rifugiati.
“A prescindere dalla questione se (e in quali condizioni) ai rifugiati dovrebbe essere consentito entrare nell’Unione Europea, dobbiamo prima di tutto assicurarci che non anneghino attraversando il Mediterraneo, nel tentativo di arrivare a Lampedusa o in un’altra isola del Sud Europa.”
Il faro si rifà anche al faro di Alessandria, uno dei più antichi miracoli del mondo: nell’antichità il punto focale del Mediterraneo si trovava nelle sue coste meridionali.
Attualmente Lampedusa ha un faro storico sul Capo Grecale, ma questo non è di alcuna utilità per i profughi provenienti dal Nord-Africa.
L’apertura del faro sarà accompagnata da alcune conferenze (di BOZAR, ECF e Goethe) e da un ricevimento.
Il faro resterà a Bruxelles per tutta la durata dell’estate e verrà trasferito nella città tedesca di Dresda, al Kunsthaus, nel mese di settembre.
2. DIBATTITO:
Interverranno: Thomas Kilpper (autore di “Un faro per Lampedusa”), Hannibal Saad (direttore della “Syrian Big Band”), Giusi Nicolini (sindaco di Lampedusa) e Micaela Casalboni (direttrice del “Lampedusa Mirrors”).
Moderatore: Karl van den Broeck (BOZAR)