Nell’ambito di Summer of photography 2016 a Bozar
Golden Jail | Discovering Subjection (Prigione Dorata | Scoprendo la Sudditanza) è una serie di fotografie realizzate al Cairo e in Bahrein tra il 2012 e il 2014.* Attraverso l’intervento manuale sulla stampa fotografica, che viene arrotolata e sovrapposta ad altre immagini, Frapiccini riflette la cancellazione e il trasformismo operato dal potere per preservare se stesso, con particolare riferimento alle recenti vicende politiche in due dei Paesi investiti dalla Primavera araba, il Bahrein e l’Egitto. Nelle opere riferite all’Egitto le immagini si sovrappongono, alludendo al trasformismo come pratica politica: il rovesciamento delle sentenze giudiziarie, il cambio di governi, l’uso di piazza Tahrir, svelano l’identità immutata delle classi sociali al potere prima e dopo la rivoluzione.
*Nel 2012, Frapiccini viene selezionata per il programma di residenza presso The Townhouse Gallery, dal programma RESÒ – International Network for Artist Residencies and Educational Programs / Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea-Crt; nel 2014, l’artista viene invitata in residenza presso Al Riwaq Project Space, Manama, Bahrein, per il Festival di arte pubblica “Alwan 338. Foundations”, a cura di Alexandra Stock.