A Trieste esiste uno stabilimento balneare, soprannominato il Pedocìn, diviso a metà da un muro che arriva quasi fino al mare: da un lato soggiornano le bagnanti donne, dall’altro gli uomini. In una città che è da sempre terra di confine, dove le migrazioni sono una tradizione millenaria e gli opposti nazionalismi coesistono più o meno pacificamente, la tradizionale divisione di genere del Pedocìn resiste, con il beneplacito di tutti.
Thanos Anastopoulos e Davide Del Degan, l’uno greco trapiantato a Trieste, l’altro triestino doc, raccontano insieme questa realtà unica nel suo genere e ne fanno la cartina di tornasole di molte problematiche contemporanee legate all’immigrazione e all’accoglienza, al senso di identità e di appartenenza.
118′; V.O.ITA; ST. FR
In collaborazione con Friuli Venezia Giulia Film Commission, la Regione Friuli Venezia Giulia e l’Associazione Giuliani nel mondo.
Il film sarà presentato dal regista Davide Del Degan e da Federico Poillucci, Presidente della Commissione Friuli Venezia Giulia.