Chemical Free – Un viaggio nel microcosmo della materia, spettacolo multimediale sulle musiche di Nicola Sani, è stato senza dubbio uno degli appuntamenti più sorprendenti della Biennale di Venezia 2015. Lo spettacolo nasce con l’intento di raccontare la scienza attraverso l’arte e attraverso il live electronics mostra come sia pura illusione distinguere tra suono naturale e suono sintetico. Oltre ai video di David Ryan, nello spettacolo Luca Richelli applica il motion capture del cinema di animazione ai suoni: gli interpreti – Roberto Fabbriciani al flauto iperbasso, Aldo Orvieto al pianoforte, Daniele Roccato al contrabbasso, Alvise Vidolin alla regia del suono – hanno sensori applicati al corpo che trasferiscono i loro movimenti al computer trasformandoli in dati digitali, ovvero parametri di trasformazione del suono.
Nicola Sani (direttore d’orchestra)
Daniele Roccato (contrabbasso)
Aldo Orvieto (piano)
Roberto Fabbriciani (flauto iperbasso)
Alvise Vidolin (ingegnere del suono)
Luca Richelli (elettronica e cattura delle immagini in tempo reale)
David Rayan (video)
Giulio Peruzzi (testi)