L’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles ospita il noto critico letterario Romano Luperini, che presenterà la sua ultima opera narrativa, il romanzo La rancura (2016, Mondadori). Dialogheranno con l’autore Ilaria de Seta e Riccardo Castellana.
Il romanzo, intriso di motivi autobiografici, è attraversato dalle vicende di tre uomini, di diverse generazioni, lungo quasi un secolo di storia italiana. Il padre è Luigi Lupi, maestro elementare e figlio di contadini, che dopo l’8 settembre combatte in Istria alla guida di una formazione partigiana, vivendo i giorni più nitidi ed eroici della propria esistenza. Il figlio è Valerio, docente universitario e militante comunista. Il figlio del figlio, Marcello, è un quarantenne che da Londra torna in Italia negli anni di Berlusconi e del “Grande fratello” per vendere la casa paterna nella campagna toscana. In questa casa trova un diario del padre e, in esso, emozioni, fragilità e desideri insospettabili.
Romano Luperini, noto studioso e critico letterario, è nato e vive in Toscana. Ha pubblicato presso Laterza saggi su Verga, Pirandello, Montale e sul tema dell’incontro nel romanzo europeo, ha insegnato in università italiane e straniere ed è autore di un manuale di storia e antologia della letteratura molto diffuso nei licei. Dirige due riviste di teoria e critica della letteratura, “Allegoria” e “Moderna”, e il blog www.laletteraturaenoi.it. Come narratore, nel 2013 ha vinto il premio Volponi con il romanzo L’uso della vita. 1968 (Transeuropa).
Ilaria de Seta è maître des conférences di Lingua e Letteratura italiana all’Università di Liegi.
Riccardo Castellana è maître des conférences di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena.