Due Paesi che “invecchiano insieme”. Due Paesi che fronteggiano cambiamenti analoghi. Due Paesi nel mondo post-globalizzazione, segnato dall’avanzata dei protezionismi. Due Paesi con risposte diverse…. Tokyo può insegnarci tante cose, a cominciare da come affrontare la denatalità e l’invecchiamento della popolazione.
“Voi ne siete appena ritornati? O state per andarci? … oggi «il mondo» si divide in due: quelli che hanno già collezionato viaggi in Giappone e quelli che sognano di fare il primo. E non crediate che sia una moda tutta italiana...
Non parliamo poi dei giovani e giovanissimi, per loro una visita a Tokyo è una sorta di pellegrinaggio alle origini: nel luogo dove si è prodotta gran parte della loro cultura di massa, dai videogame ai manga e molto di più.
(…) letteratura per adulti e per giovani, graphic novel e fumetti, cinema, architettura e design, la popolarità dei creativi nipponici è enorme in Occidente. (…)
A Milano è più facile trovare un sushi bar che un ossobuco… A Roma il sashimi è ubiquo, ben più della coda alla vaccinara.
Curioso paradosso. Nel momento in cui la popolarità del Giappone è dilagante nel costume, nella cultura, nel turismo, invece sulle prime pagine dei nostri giornali (o anche le ultime) è impossibile trovare un titolo e una notizia provenienti da Tokyo. Sparito nel nulla?
Questa «invisibilità» è talmente sconcertante da alimentare il sospetto che…”
Così scrive nell’Introduzione del suo ultimo libro e ne discuterà all’Istituto Italiano di Cultura (IIC) di Bruxelles uno fra i più noti giornalisti italiani: Federico Rampini, editorialista del «Corriere della Sera», già vicedirettore del «Sole 24 Ore» e corrispondente de «La Repubblica» a Parigi, Bruxelles, San Francisco, Pechino, New York. Ha tenuto lezioni e seminari alle Università di Berkeley, Shanghai, SDA Bocconi. È membro del Council on Foreign Relations, think tank americano di relazioni internazionali. Come esperto di geopolitica è public speaker per The European House-Ambrosetti. Ha pubblicato più di venti saggi di successo e realizzato per La7 i programmi televisivi «Inchieste da fermo» e «Inchieste in movimento».
Per l’occasione del 14 dicembre 2025 alle h. 18.00, presso il Teatro di Rue de Livourne 38 dell’IIC Bruxelles, “provocano” Federico Rampini:
- Marilù Lucrezio, giornalista corrispondente da Bruxelles della RAI – Radiotelevisione Italiana;
- Pierre Di Toro, Direttore di Chiara Fama dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles;
- ... il pubblico!
Al termine dell’evento, Federico Rampini firmerà le copie del suo ultimo libro “La lezione del Giappone. Il Paese che anticipa le sfide dell’Occidente“ qualora gli interessati ne portassero copia con sé.
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L’accesso all’evento sarà consentito non prima di mezz’ora dall’inizio dello stesso, solo se preregistrati e muniti di documento d’identità. Per ragioni di sicurezza i controlli includono la verifica delle borse e l’uso di metal detector.
Informiamo il pubblico che l’evento sarà oggetto di riprese foto e/o video.
Prenotazione obbligatoria in fondo alla pagina. In caso di domande relative alla registrazione all’evento e per ulteriori informazioni, rivolgersi a iicbruxelles@esteri.it.
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