Ciclo ‘Cinema italiano di oggi’
sottotitoli in francese
I Malavoglia di Pasquale Scimeca è ispirato liberamente al romanzo simbolo del verismo, I Malavoglia di Giovanni Verga ed è una rivisitazione, tuttavia molto fedele al testo originale; in chiave moderna per raccontare i giovani del terzo millennio.
I Malavoglia sono una famiglia di Pescatori. Il nonno Padron ‘Ntoni (interpretato da Giuseppe Firullo) vive nella casa del Nespolo con la figlia Maruzza (interpretata da Doriana La Fauci), il marito della figlia e i loro figli. Alef, detto Alfio (interpretato da Naceur Ben Hammouda) è un tunisino immigrato clandestinamente che si unisce a loro grazie alla generosità del giovane ‘Ntoni (interpretato da Antonio Ciurca) che lo raccoglie al momento dello sbarco dalla nave dei profughi e gli trova lavoro nelle serre. Ma un giorno la barca dei Malavoglia (la Provvidenza) fa naufragio: il marito di Maruzza muore e lei cade in preda alla follia. Un secondo naufragio porta via la casa ai Malavoglia, il nonno si ammala di cuore e ‘Ntoni inizia a bere per dimenticare. Ma proprio ‘Ntoni, appassionato di musica rap, ha poi l’ idea di trascrivere la voce del nonno che recita i suoi proverbi su una traccia musicale che diventa la canzone dell’ estate e gli permette di ricomprarsi la casa del Nespolo e rimettere in mare la Provvidenza.Scimeca ci fa innamorare dei suoi personaggi, ben interpretati da attori per la maggior parte alla prima esperienza cinematografica. La narrazione segue fedelmente lo sviluppo del romanzo di Verga, per poi cambiare direzione nel finale, ironico e ottimista.
Regia: Pasquale ScimecaAnno di produzione: 2010Durata: 94’Tipologia: lungometraggioGenere: drammatico