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Mostra “L’arte triestina al femminile nel ‘900 d’avanguardia italiano ed europeo”.

mostra

Mostra promossa da
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Associazione Foemina APS Trieste

in coproduzione con
Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles

 con il patrocinio di
Comune di Trieste

ideazione, curatela, allestimento
arch. Marianna Accerboni

organizzazione
Associazione Giuliani nel Mondo e Circolo AGM di Bruxelles
Ente Friuli nel Mondo e Fogolâr Furlan di Bruxelles

Orari di apertura:
Dal 14.05 al 31.07.24
lun.-ven. ore 9.30-13 e 14-17

Leonor Fini sarà protagonista, dal 14 maggio al 31 luglio 2024 all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, di un’importante rassegna intitolata L’arte triestina al femminile nel ‘900 d’avanguardia italiano ed europeo assieme ad altre quattro artiste triestine di livello internazionale. La rassegna è promossa e sostenuta dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e si svolge in coproduzione con l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles.

Circa 130 in totale le opere esposte nella mostra, ideata e curata da Marianna Accerboni, tra dipinti, disegni, ceramiche, fotografie, video, documenti, bozzetti teatrali e non, abiti, accessori, profumi, gioielli, libri, riviste e oggetti appartenenti alla Fini, a Maria Lupieri, Maria Melan, Anita Pittoni e Miela Reina. I lavori di Leonor sono in parte inediti, rari o, in linea con il concept della rassegna, realizzati nel suo fondamentale periodo di formazione giovanile a Trieste o legati a questa città, che lei riteneva “la città degli affetti” e a cui rimase sempre profondamente legata: giuntavi nel 1908 all’età di un anno, vi sarebbe rimasta fino al 1931.

La mostra si propone di testimoniare nel cuore d’Europa un quadro inedito e inatteso dell’avanguardia artistica femminile triestina, capace di stare al pari, data la plurisecolare posizione centroeuropea della città, con la più spiccata avanguardia  internazionale.

Le opere esposte all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles provengono dal Civico Museo Revoltella, dai Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste e dalla Biblioteca Civica A. Hortis di Trieste, Collezione d’arte della Fondazione CRTrieste, La Wolfsoniana/Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova e da collezionisti privati.

 La rassegna fa parte di un più ampio progetto intitolato La Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles attraverso i suoi artisti, ideato e curato da Accerboni, che prevede dal 5 settembre 2024 al 21 febbraio 2025 altre cinque personali di rilevanti artisti regionali all’Ufficio di collegamento della Regione FVG a Bruxelles, dove esporranno Mario Claudio Feruglio, Toni Zanussi, Giorgio Celiberti, Edoardo Devetta e Livio Rosignano.      

 

PERFORMANCE MUSICALE
In linea con il linguaggio artistico contemporaneo l’inaugurazione del 14 maggio all’Istituto Italiano di Cultura si è svolta una performance musicale d’avanguardia, in cui il flautista Roberto Fabbriciani, considerato oggi il miglior interprete italiano del settore, dedicherà un brano a ogni artista, secondo il seguente programma:

1- Leonor Fini
Leonardo De Lorenzo 
         Sogno futurista (1923)                                                (5’50)

2- Maria Lupieri
Paolo Castaldi                        Eleven “Strawinsky, Ravel, Debussy” (1970)    (6’25)

3- Anita Pittoni
Roberto Fabbriciani            La Musica (1976)                                                               (6’35)

4- Maria Melan
Bruno Maderna                    Musica su due dimensioni (1952)                              (7’30)

5- Miela Reina
Aldo Clementi                       Fantasia su roBErto FABbriCiAni (1980)               (11’20)

 

 

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Bruxelles