Gli insetti comunicano battendo le proprie piccole zampe sulle foglie su cui si posano, inviando micro-vibrazioni attraverso le foglie vicine, dove altri insetti possono percepirle. Questa affascinante forma di comunicazione animale sta gradualmente scomparendo a causa dell’inquinamento atmosferico e acustico.
In Ònfalo, i musicisti Enrico Malatesta e Attila Faravelli, insieme al ricercatore Juan José López Díez, si immergono in un regno normalmente inudibile. Dato che i tradizionali microfoni a contatto smorzerebbero queste delicate vibrazioni, utilizzano vibrometri laser per ascoltare questo linguaggio di straordinaria complessità ritmica e musicale.
Durante diversi workshop che si svolgeranno dal 25 al 27 Maggio, i ricercatori condurranno gruppi dotati di laser e cuffie in passeggiate attraverso gli spazi verdi della città. Puntando i laser sulle piante, come un obiettivo zoom, i partecipanti potranno ascoltare dal vivo e in prima persona queste comunicazioni inedite
Il 26 Maggio alle ore 18, si terrà al Festival Centre un concerto-conferenza dove il pubblico potrà sia approfondire il lato scientifico del progetto, sia ascoltare una traccia sonora realizzata a partire dalle registrazioni raccolte durante queste esplorazioni. Ònfalo si colloca all’incrocio tra ricerca sonora, tecnologia e riflessione ecologica. È un viaggio straordinario nella vita ricca ma invisibile che ci circonda e ci ricorda che non siamo gli unici ad abitare gli spazi urbani.