Organizzato in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo 2022. in collaborazione con l’Ambasciata Svizzera in Belgio.
Lo studio delle origini dell’universo è uno degli argomenti scientifici più attuali. Scienziati di tutto il mondo lavorano per capire la natura del contenuto dell’universo: circa il 96% del suo contenuto è infatti costituito da materia e energia oscura, di cui misuriamo solo la presenza attraverso gli effetti sulla gravitazione degli oggetti celesti, come le galassie. I primi istanti dal Big Bang sono studiati anche nei grandi laboratori terrestri, quali il CERN e i Laboratori del Gran Sasso: l’indagine dell’infinitamente piccolo è strettamente legata all’infinitamente grande. In questo incontro saranno presentati le scoperte più recenti sull’origine dell’universo, insieme alle missioni spaziali in corso di realizzazione.
Un rinfresco sarà offerto a conclusione dell’incontro.
Luca Valenziano si laurea in Fisica presso Sapienza, università di Roma e ottiene il dottorato in Fisica nel 1996. Dal 1996 al febbraio 2022 ha lavorato presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) a Bologna. Cosmologo sperimentale, la sua area principale di attività è la realizzazione di strumentazione complessa per missioni spaziali, con il suo team scientifico e in collaborazione con grandi industrie del settore e PMI. Ha ricoperto ruoli chiave in progetti scientifici internazionali dallo Spazio (Missioni ESA Planck, Euclid, Athena, PLATO) e da terra (HIRES per ELT). È stato responsabile dell’ufficio di presidenza per le relazioni internazionali dell’INAF. Vincitore del premio Gruber 2018 come persona chiave per il successo del satellite Planck. Docente a contratto presso l’Università di Genova dal 2018 e consulente/formatore presso industrie spaziali. È autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche. Da marzo 2022, è Addetto Scientifico presso il Consolato d’Italia a Zurigo, con competenza sulla promozione delle relazioni scientifiche bilaterali tra Italia e Svizzera. In questo ruolo, lavora attivamente per migliorare le già ottime collaborazioni fra questi due importanti partner scientifici e tecnologici.