Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Lezione-concerto “Musiche Migranti” con il pianista Salvatore Sclafani

Nell’ambito della Giornata Mondiale del Rifugiato (20 giugno) e della Festa della Musica, l’IIC Bruxelles accoglie il pianista Salvatore Sclafani per la lezione concerto Musiche Migranti.

Ponte tra le culture e i popoli, la musica è capace di favorire gli scambi e i contatti, soprattutto quando usa strumenti, materiali, prassi ispirate da luoghi e territori. Anche nel caso della tradizione colta occidentale.

La storia della musica occidentale è spesso, infatti, una storia di migrazioni: nei percorsi e nei viaggi dei compositori e delle compositrici, non è raro che i tratti dei repertori popolari si leghino alle forme della musica cosiddetta “classica”. Il repertorio proposto in questa lezione-concerto mostra le tracce di culture migranti, dove l’incontro (o, a volte, lo scontro) tra i popoli è alla base della loro intensità artistica.

Molti artisti, di oggi e del passato, vivono o hanno vissuto l’esperienza della migrazione. Da musicista italiano all’estero Salvatore Sclafani ha riflettuto spesso sull’aspetto del fare musica e del migrare e da questa riflessione è nato il progetto Musiche migranti, che raccoglie, in un programma di concerto, degli esempi vividi tratti dalla produzione pianistica dei secoli XVIII, XIX, XX.
Il repertorio per pianoforte solo della lezione-concerto è composto da opere essenzialmente classiche (anche se non mancano dei clin d’œil al jazz, al ragtime e al tango), unite dal fil rouge delle storie di migrazione dei loro compositori e della loro compositrice.

 

Salvatore Sclafani è attualmente assistente della classe di Pianoforte di Eliane Reyes al Conservatoire royal de Bruxelles e docente di Pianoforte al Conservatoire de Maubeuge (Francia).

Svolge, inoltre, un dottorato di ricerca in Arte e scienze dell’arte all’Université libre de Bruxelles, sotto la guida di Valérie Dufour ed Eliane Reyes.

Come artista-ricercatore, ha partecipato a conferenze e seminari in Belgio, Francia, Italia, Serbia, Georgia e Regno Unito. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi pianistici nazionali e internazionali, fra cui il premio d’onore al Concours-Festival Répertoire Pianistique Moderne di Parigi, il primo premio al Concorso Internazionale Eliodoro Sollima di Enna e il secondo premio al Concours della Fondation Andrée Charlier di Charleroi.

Laureato in Lingue e Letterature Moderne presso l’Università degli Studi di Palermo, si dedica con passione anche alla scrittura e alla conduzione radiofonica: ha scritto interviste per le riviste specializzate Suonare news, Amadeus, Tgmusic.it, e ha partecipato come conduttore radiofonico alle edizioni 2021 e 2022 della kermesse Cremona Musica.

Di prossima pubblicazione il suo primo disco, inciso per Da Vinci Classics in duo con la pianista Caterina Roberti, dedicato a trascrizioni di musiche rinascimentali e barocche per pianoforte a quattro mani.

 

Prenotazione obbligatoria >>>

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles