L’Umbria di San Benedetto da Norcia, patrono d’Europa. La regione della Marcia della Pace, dello Spirito d’Assisi – lo storico incontro dei capi di tutte le religioni del mondo in preghiera per la pace – convocato nel 1986 da San Giovanni Paolo II nella città di San Francesco. L’Umbria che ospita Yasser Arafat e riceve Shimon Peres in un abbraccio (non solo ideale) fra israeliani e palestinesi. L’Europa che sceglie l’Umbria, ferita dal terremoto, per ricordare i 60 anni dei Trattati di Roma e si ritrova con i suoi vertici, guidati dall’allora presidente Antonio Tajani, a Norcia. Un segno tangibile di solidarietà e di aiuti concreti. È con l’immagine di questa visita storica e significativa che si apre l’esposizione.
Il Corriere dell’Umbria, per celebrare i suoi 40 anni, allestisce questa esposizione che raccoglie pagine e fotografie che fanno storia e tracciano ed esaltano valori, obiettivi, messaggi e ideali. Europa&Umbria sceglie Bruxelles e dalla città sede delle commissioni europee viene accolta, in questo 2024 dichiarato l’anno del Turismo delle radici, ovvero quel tipo di turismo per cui gli italiani emigrati nel mondo e i loro discendenti, tornano a visitare e a vivere i luoghi dei loro antenati. L’emigrazione umbra – è anche di questo l’esposizione racconta grazie al contributo di documenti concessi dal Museo regionale dell’emigrazione Pietro Conti che ha sede in Umbria, a Gualdo Tadino– ha raggiunto livelli elevatissimi tra gli inizi dello scorso secolo e lo scoppio della guerra ed è continuata poi fino agli anni Sessanta in maniera sensibile. Il percorso espositivo raccoglie articoli e foto anche del lavoro che gli umbri a Bruxelles portano avanti con le loro associazioni.
In occasione dell’inaugurazione il 20 febbraio alle ore 12.00, un rinfresco verrà offerto a tutti i partecipanti.
La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 17, fino al 2 marzo 2024.
Prenotazione non più disponibile