L’Istituto Italiano di Cultura ha l’onore di invitare la S.V. alla mostra LE CASE DANZANTI del pittore Matteo Boato
Inaugurazione, martedì 6 marzo 2012, ore 19.00
Istituto Italiano di CulturaRue de Livourne 381000 Bruxelles
La mostra durerà dal 7 al 26.03.2012.
RSVP entro il 5/03/2012 tel. 02/533.27.20 – iicbruxelles@esteri.itLa casa e la piazza come fondamento della socialità, ambiente intimo e allo stesso tempo aperto al dialogo e al confronto sono il fulcro concettuale di molti lavori che toccano vari centri italiani come Venezia, Trento, Padova, Verona, Feltre, Milano, Riva del Garda, Gubbio, Firenze, Siena, Lucca, Pitigliano, Sorano, Loreto, Mantova. L’intento di questo percorso è di scoprire l’anima della città, indagando case, facciate, porte e finestre che si affacciano sul loro cuore medioevale. Impregnati degli umani umori, questi edifici conservano impresse nella loro materia costruttiva le storie degli uomini che le hanno abitate e il senso del loro agire. Un richiamo verso le nostre radici, verso un mondo fragilissimo in continuo pericolo di scomparsa. L’aggettivo “danzanti” relativo a questa serie, non ha solo connotazione gioiosa, ma si può ricollegare al tema delle danze macabre, bellissimi affreschi gotici nei quali l’apparire della morte nei festini di donne e cavalieri ci richiama alla precarietà dell’umano. Ma sono soprattutto case in cammino, che vorrebbero volare, danzare la loro storia; aggrappate alla roccia e al tempo, come tessere di un raffinato mosaico.Questa serie di tele ancor oggi alimentata e viva è seguita da altri insiemi di lavori che escono dal nucleo urbano, incentrate sul paesaggio rurale, il territorio, piccoli agglomerati urbani o casolari isolati, borghi marini, dai titoli “Cielo di Campi”, “Plenilunio”, “Terra”, “Acqua”.