In occasione delle Journées du Patrimoine (16-18 settembre), in presenza (virtuale) della regista in collegamento dall’Italia.
Un vortice di attività ci immerge nella vita quotidiana del Museo Archeologico di Napoli. Allestimenti e restauri ne scandiscono il tempo mentre visitatori da ogni parte del mondo si perdono tra le sale, sospesi tra stupore e fascino. La bellezza del museo è colta non solo nell’evidenza della sua incantevole esposizione dell’arte classica, ma anche nelle relazioni intime e altrimenti invisibili che si realizzano al suo interno. Agalma (dal greco statua, immagine) è il museo come organismo vivente, in cui le opere si mettono in scena in tutta la loro matericità e forza espressiva.
2020, VO IT, ST EN, ’54