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Spettacolo teatrale sulla tragedia di Marcinelle: “262 Vestiti Appesi” di Alessandro Idonea

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L’8 agosto 1956, 262 abiti rimasero appesi sulle grucce nel capannone esterno della miniera di Marcinelle, in Belgio. Quei vestiti appartenevano a 262 minatori, molti dei quali emigrati siciliani partiti in cerca di fortuna, inghiottiti dalle fiamme che devastarono la cava di carbone del Bois du Cazier. Nessuno di loro tornò in superficie per riprendere i propri abiti.

A dieci anni dal debutto internazionale e in occasione del 68°anniversario di quella tragedia, lo spettacolo ritorna nei luoghi che lo hanno visto protagonista. Ripercorrendo i sogni e le speranze che accompagnavano quei lavoratori nel loro nuovo impiego, “262 Vestiti Appesi” attraversa i momenti drammatici della catastrofe, e si sofferma sulle ripercussioni che questo tragico evento ha avuto sulla vita dei sopravvissuti e delle loro famiglie. Dando voce al grido di dolore dei testimoni, sottolinea l’importanza del diritto al lavoro e alla sicurezza, essenziali per la protezione dei diritti umani, la libertà e l’autodeterminazione.

Lo spettacolo è stato ispirato dal libro “…per un sacco di carbone” scritto da Maria Laura Franciosi e realizzato con il sostegno del MIC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

Durata: 75 minuti.
Regia: Alessandro Idonea;
Idea di: Alessandro Idonea;
Testo di: Maria Elisa Corsaro;
Con: Aureliano Idonea, Graziana Lo Brutto, Luigi Nicotra, Luciano Fioretto;
Costumi: Antonio Zagame; movimenti coreografici: Donatella Capraro; musiche: Mario Incudine; luci: Francesco Noè.

Spettacolo in lingua italiana sovratitolato in francese.

Prenotazione non più disponibile

  • Organizzato da: istituto Italiano di Cultura di Bruxelles