Francesco Ferreri, in arte Chekos, rende omaggio al cinema italiano con un’opera murale realizzata all’interno del cortile dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles che rappresenta alcuni dei protagonisti che hanno reso grande la nostra tradizione cinematografica nel mondo: Marcello Mastroianni, Lina Wertmüller, Monica Vitti, Ennio Morricone, Federico Fellini, Gina Lollobrigida, Pier Paolo Pasolini, alcuni dei quali sono stati ospiti del nostro Istituto.
Artista grafico, muralista e street artist, lavora nel campo dell’arte urbana con un forte stile personale. Originario di Lecce, Chekos è particolarmente legato al Belgio, qui si è trasferito suo nonno per lavorare nelle miniere di Charleroi e qui è nata sua madre.
Il suo lavoro si può ammirare in Italia, ma anche in Polonia, Germania, Lussemburgo, Cina, Indonesia ecc. Partecipa attivamente a numerosi festival, mostre collettive e progetti artistici all’estero, collaborando regolarmente con gli Istituti Italiani di Cultura.
I suoi murales aggrediscono i forti contrasti sociali, rappresentando “percorsi di memoria storica” attraverso gigantografie di volti, simbolo degli spazi urbani in cui opera. Dalle icone popolari ai grandi maestri del passato, Chekos lascia impronte indelebili, con l’intento non solo di riqualificare le zone grigie delle città ma anche quello di comunicare con le nuove generazioni, raccontare delle storie e trasmettere dei valori.
In occasione della mostra “Letizia Battaglia. Chronique, vie, amour”, attualmente in corso in IIC, ci piace ricordare l’omaggio di Chekos alla fotografa siciliana: “Mi prendo il mondo ovunque sia. Letizia Battaglia”, opera realizzata a Lecce nel 2022.