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L’arte digitale di Cris Devil in esposizione sugli schermi pubblicitari del Belgio

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Nel mese di agosto, le opere digitali dell’artista bresciano Cris Devil saranno esposte in oltre 1000 schermi in tutto il Belgio, attraverso il progetto Artcrush.

Artcrush ha avviato l’esposizione di arte digitale nei paesaggi urbani, iniziando da Bruxelles ed espandendo rapidamente la sua portata. Collaborando con aziende di affissione progressiste, in questo caso con Clear Channel, Artcrush ha stretto partnership che hanno ridefinito lo spazio pubblico. Sfruttando i cartelloni pubblicitari digitali all’aperto, Artcrush ha trasformato questi spazi in vivaci vetrine per gli artisti digitali, sostenendo il loro lavoro nel regno dell’espressione pubblica. E Cris Devil, la cui creatività phigital è una delle realtà più interessanti del panorama odierno, è stato scelto con entusiasmo dal team curatoriale Europa di Artcrush che ha accolto la proposta di Sandie Zanini, tra i responsabili per la sezione europea.

Le composizioni di Cris Devil catapultano in nuove realtà atemporali che, per quanto stranianti, sono saldamente ancorate alla contemporaneità. L’artista gioca con codici comuni estraniandoli dal loro contesto usuale, per ribaltare la scena inaspettatamente e in maniera non convenzionale. Attraverso questi simboli narra una sua intima visione del mondo, fatta di tanti piccoli dettagli che dissipa nella costruzione della scena per invitare l’osservatore a riflettere su tematiche molto profonde. Cris Devil vuole che lo spettatore riponga così la propria attenzione su temi dal forte impatto sociale come l’inquinamento, il cambiamento climatico, il futuro dell’acqua.

In linea con queste intenzioni programmatiche, le tre opere scelte – Conflicting Gravity, Acquaman e Stanza dall’alto – sono legate tra di loro da alcuni temi comuni come la sfida alle percezioni tradizionali della realtà, la denuncia delle problematiche ambientali e sociali e l’uso della chitarra Fuzz come simbolo di speranza e connessione tra il reale e il surreale.

CONFLICTING GRAVITY

In quest’ultimissima creazione digitale, l’ambientazione si sviluppa in una stanza che sfida la gravità ribaltando i pesi e le prospettive: la piscina si incolla al soffitto e soffici nuvole si sostituiscono al pavimento. Le Fly Fuzz, chitarre alate emblema del contatto tra reale e surreale, attraversano la scena portando con sé una speranza animata. Due bambini, sospesi tra cielo e terra, si destreggiano in salti acrobatici, simbolo di un’errante ricerca per trovare un luogo stabile in un mondo in continua trasformazione. Quest’opera riflette l’incertezza del loro futuro, suggerendo che il legame tra reale e surreale, incarnato dalle Fly Fuzz, potrebbe essere la chiave per trovare un equilibrio e una via di salvezza.

ACQUAMAN

Quest’opera, apparentemente molto fresca e delicata, porta in realtà con sé un forte carico di denuncia sociale e di attenzione sulle problematiche ambientali. La scena si svolge in una stanza invasa da una pianta gigantesca, i cui rami amputati simboleggiano l’ammutinamento contro la natura. Un pannello decorato da foglie e fiori incarna la finzione contemporanea, non resta che proiettarne l’immagine per poterla vedere. La stanza è per metà invasa dall’acqua, che fluttua armoniosamente come elemento principale di una scena in distruzione. L’intero ambiente è sommerso a causa dell’irrispettoso comportamento umano nei confronti del pianeta. In questo caos galleggia Fuzz, l’iconica chitarra di Cris Devil, protagonista immancabile di ogni sua opera e simbolo di speranza tra il reale e il surreale, il fisco e il digitale.

STANZA DALL’ALTO

Immagina una stanza vista dall’alto, e ribaltala. Troverai una prospettiva alternativa dove gli elementi restano ancorati saldamente seppur sottosopra. Quest’opera digitale sottolinea l’importanza di apprezzare la semplicità della vita quotidiana, divano e aspirapolvere si fanno capisaldi delle nostre possibilità e del nostro benessere in un mondo sovrastato dall’ostentazione della ricchezza e dalla frenesia del fare e dell’avere. Centrale nella scena, svetta un ritratto antico che imbraccia una Fuzz dalle texture colorate. La chitarra sporge dalla tela per entrare forzatamente nella scena, simboleggiando l’impossibilità di imprigionare la creatività.