Raoul Bova all’Istituto Italiano di Cultura!
Nel Giorno della Memoria (International Day of Commemoration in memory of the victims of the Holocaust) e dell’80° della liberazione del campo di Auschwitz-Birkenau (27 gennaio 1945), l’Istituto ha ospitato lo spettacolo teatrale “Il nuotatore di Auschwitz”. Su testo e regia di Luca De Bei, il carismatico attore italiano Raoul Bova ha dato voce e corpo ad entrambi i protagonisti di una storia vera: il nuotatore Alfred Nakache e lo psicanalista Viktor Frankl, rinchiusi ad Auschwitz.
Unica tappa internazionale!
Alfred Nakache, un nuotatore francese di origine ebraica e detentore di record mondiale, era ad Auschwitz il detenuto numero 172763. Nonostante la prigionia e le inaudite privazioni, non smise mai d’allenarsi tuffandosi nell’acqua gelida di un bacino idrico. Affrontò l’orrore del campo con la sua incrollabile determinazione.
Ad Auschwitz era internato anche Viktor Frankl, uno psichiatra austriaco anch’egli di origine ebraica che, subito dopo la liberazione, scrisse un libro sull’esperienza vissuta.
Lo spettacolo ha restituito a tutti noi queste due figure straordinarie, con il loro incredibile messaggio di speranza e di unità dei popoli europei.
Testo e regia – Luca De Bei
Disegno Luci – Marco Laudando
Contributi video – Marco Renda
Musiche originali – Francesco Bova
Aiuto regia – Barbara Porta
Costumi – Francesca Schiavon