L’evento si svolge in lingua inglese
Nella prospettiva di una politica su misura da parte delle istituzioni europee, questa iniziativa si prepone di evidenziare l’importanza della società civile nella lotta alla criminalità organizzata e all’infiltrazione mafiosa nell’economia legale, in un quadro di cooperazione con le Forze di Polizia.
L’evento è incentrato sulla figura di Giorgio Ambrosoli e sulla sua vicenda umana e professionale, in quanto espressioni chiave di un lungo ciclo storico Italiano. Questo periodo, indicativamente dal 1914 fino ai giorni nostri, è stato caratterizzato da un crescente impatto degli organismi intermedi nel contrasto e nella prevenzione del crimine organizzato ed economico; questa tendenza è andata di pari passo con un maggiore riconoscimento dell’impegno in questo ambito da parte delle istituzioni pubbliche, tramite il Parlamento, la Magistratura e le Forze di Polizia.
Giorgio Ambrosoli è stato assassinato l’11 luglio 1979 a Milano da un sicario assoldato dal banchiere bancarottiere Michele Sindona, nel quadro di una vicenda finanziaria criminale di matrice internazionale dai rilevanti impatti storico-legislativi, in particolare sull’asse dell’alta finanza New York-Milano.
La figura dell’avvocato Ambrosoli, in quanto simbolo della società civile, si colloca in un dialogo ideale con altre tre figure italiane già molto note a livello internazionale, ossia i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa a Palermo, espressione dello sforzo straordinario compiuto in Italia – e ancora in essere – da parte delle forze dell’ordine per contrastare il fenomeno mafioso dal 1981.
L’evento sottolinea il ruolo chiave ricoperto in Italia dagli organismi intermedi/società civile, dagli anni ‘ 70 fino ad oggi, attraverso i 78 vincitori del Premio Giorgio Ambrosoli e una ricostruzione preliminare del periodo storico tra il 1982 e il 2024.
Programma (con possibili ulteriori variazioni)
Saluti istituzionali
Francesco Varriale, Console Generale, Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles;
Federica Favi, Ambasciatore d’Italia in Belgio
Mario Carlo Ferrario, Presidente della Fondazione Premio Giorgio Ambrosoli.
Il ruolo del Premio Ambrosoli (2012-2024)
Immagini e video, tra cui video del Maresciallo Silvio Novembre e di Mario Sarcinelli, ex Vicedirettore Generale della Banca d’Italia.
Flavio Burlizzi, Direttore di Unioncamere Europa.
L’esperienza professionale di Giorgio Ambrosoli attraverso letteratura, fotografia e cinema
Lettura di estratti: Corrado Stajano, Un eroe borghese (1991), Umberto Ambrosoli, Qualunque cosa succeda (2009), Francesca Ambrosoli, Dolore, orgoglio, memoria (2022).
Foto di Niccolò Biddau (2012-2019).
Tavole della graphic novel La scelta di Gianluca Buttolo (2015).
Scene tratte dal film Un eroe borghese di Michele Placido (1995), dalla serie Rai TV Qualunque cosa succeda di Alberto Negrin (2014), e dal the documentario/opera teatrale Il prezzo del coraggio (2019).
Videomessaggio di Annalori Gorla Ambrosoli, moglie di Giorgio Ambrosoli.
Tavola rotonda
David Chikvaidze, ex Capo Gabinetto DG ONU a Ginevra;
Kole Gjeloshaj, Université de Bruxelles;
Giulia Ranghiero, DG HOme;
Stefanie Holling, UNODC;
Videomessaggio di Michl Ebner, Vicepresidente di Eurochambres;
Lorenzo Salazar, magistrato;
Nicola Bonucci, ex Direttore Affari Giuridici di OECD.
Modera Elena Bellistracci, Fondazione Premio Giorgio Ambrosoli.
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