A seguire la proiezione in prima nazionale del film “L’uomo senza colpa“, svoltosi l’11 novembre 2024 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, si è tenuto un dibattito con il regista Ivan Gergolet, l’attrice protagonista Valentina Carnelutti e l’ex magistrato italiano Felice Casson.
Ivan Gergolet è un regista italiano, nato e vissuto a Trieste. Ha esordito con brevi documentari e cortometraggi durante gli studi di cinema al DAMS-Università di Bologna. Nel 2002 è stato uno dei media-attivisti a creare OrfeoTV, la prima televisione di strada in Italia. Dal 2015 è membro della European Film Academy. Il suo primo lungometraggio “Dancing with Maria” ha visto un notevole successo internazionale ed è stato il primo documentario in assoluto ad essere selezionato nella Settimana Internazionale della Critica alla Mostra del cinema di Venezia nel 2014, dove è stato premiato con il Premio Civitas Vitae e poi nominato come Miglior Documentario Europeo agli European Film Awards 2015. “L’Uomo senza colpa” è il suo primo lungometraggio di finzione.
Valentina Carnelutti è un’attrice, regista e doppiatrice italiana. Ha vinto un Nastro d’Argento come miglior attrice protagonista nel cortometraggio “Il regalo di Alice”. Ha recitato in diversi film e serie televisive, tra cui: “La squadra” (2000-2004), “Un posto al sole” (2000-2001), “La meglio gioventù” (2003), “Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi” (2007), “Tutta la vita davanti” (2008), “Quo vadis, baby?” (2008), “Coco Chanel” (2008), “R.I.S. 5 – Delitti imperfetti” (2009), “Marpiccolo” (2009), “Squadra antimafia” (2013-2015), “La pazza gioia” (2016), “Non mentire” (2019), “L’amore strappato” (2019), “Per lanciarsi dalle stelle” (2022), “Per niente al mondo” (2022), “Margini” (2022) e “L’Uomo senza colpa” (2022).
Felice Casson è un ex magistrato e uomo politico italiano. Dopo la laurea in Legge, è entrato in magistratura come Pubblico Ministero nel 1980. Ha insegnato Diritto dell’ambiente all’Istituto universitario di architettura di Venezia e all’Università telematica internazionale Uninettuno. Sia come magistrato che come uomo politico si è occupato ampiamente di temi quali terrorismo, lotta alla corruzione, sicurezza ambientale, tutela dei lavoratori e della popolazione all’esposizione ad agenti cancerogeni, incluso l’amianto.